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lunedì 12 maggio 2014

Nasce 'L'Italia In Testa', Osservatorio per la tutela del Made in Italy

Uno sguardo sulla normativa in tema di proprietà intellettuale ed industriale

Difendere i diritti delle imprese italiane per aumentare le potenzialità di sviluppo del Bel Paese, il Made in Italy vale 183 mld di dollari

Sono 1.000 i prodotti nazionali ai primi posti nell'export nazionale, l'Italia compete sui mercati globali e crea un attivo di 183 miliardi di dollari nella bilancia commerciale, è quanto emerso dal rapporto "I.t.a.l.i.a.-Geografie del nuovo made in Italy". I fattori vincenti del made in Italy? La qualità dei prodotti, il design, la flessibilità e la prontezza delle imprese nel reagire al mutato quadro della domanda mondiale. Purtroppo, però troppo spesso le cronache ci parlano di prodotti italiani contraffatti, di idee e design copiati, di procedimenti di produzione riprodotti altrove.

È quindi fondamentale una seria strategia finalizzata alla tutela legale del Made in Italy, della proprietà intellettuale, dei marchi, del diritto d'autore e dei processi produttivi, industriali e creativi delle aziende italiane. Per questo nasce 'L'Italia In Testa', Osservatorio per la Tutela del Made in Italy, da un'iniziativa dell'Avvocato Annaluce Licheri, specializzata nella tutela del
diritto d'autore e proprietà intellettuale e di Cristiano Alliney, avvocato e consulente in materia di proprietà industriale e intellettuale presso il Gruppo Finmeccanica e collaboratore of counsel dello studio Licheri.

Il Presidente dell'Osservatorio è l'Avvocato Annaluce Licheri, mentre il Comitato Scientifico è composto dal Prof Giorgio Assumma, esperto di diritto d'autore, Presidente della Siae dal 2005 al 2010, docente di Diritto dell'Editoria a Roma 3 e di Diritto dell'Unione europea alla Lumsa, dal Presidente del Consiglio Nazionale degli Spedizionieri Doganali, Giovanni De Mari, dall'Avvocato Cristiano Alliney, dall'Avvocato Stefano Longhini, capo dell'Ufficio Legale Mediaset S.p.A.

Tra le attività dell'Osservatorio la realizzazione di studi, consulenze, sondaggi e ricerche sulle tematiche del Made in Italy, nella moda e nello spettacolo e diritto d'autore cinematografico, televisivo e in Internet, anche coordinandosi con altri Osservatori europei; mettere in rete ricercatori e esperti del settore; analizzare, da un punto di vista giuridico, i singoli casi d'attualità, per stimolare il confronto e contribuire, così, ad informare l'opinione pubblica; monitorare l'evoluzione
normativa nazionale e comunitaria  in tema di proprietà industriale e intellettuale; promuovere la formazione degli operatori nei settori di competenza dell'Osservatorio nelle rispettive filiere; sostenere la tutela dei marchi, dei prodotti di commercio e delle opere delle ingegno dalla contraffazione e dall'imitazione servile.

 "La tutela legale del Made in Italy è una battaglia che va combattuta, infatti, tutelando i diritti delle singole imprese è possibile difendere concretamente le potenzialità di sviluppo del nostro Paese" - ha spiegato l'Avv. Licheri.

"Uno degli scopi precipui dell'Osservatorio è lo studio della normativa sul Made in Italy, sinonimo internazionale di eccellenza e creatività - spiega l'Avv. Alliney - E'Made in Italy un bene di consumo ideato, prodotto e confezionato in Italia; tuttavia con questa locuzione si intendono anche il processo creativo, le metodologie produttive che sono espressione della cultura italiana".

"Il Consiglio Nazionale degli Spedizionieri Doganali è l'organo preposto alla formazione degli Spedizionieri Doganali iscritti nel relativo Albo professionale istituito con la legge 22 dicembre 1960, n. 1612; quali consulenti di commercio estero dell'impresa che agevolano l'attività di accertamento delle dogane e contribuiscono alla fluidità dei traffici, auspichiamo che l'Osservatorio possa rappresentare un punto di riferimento per le istituzioni, le aziende e contribuisca a sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema della contraffazione e della tutela del Made in Italy". - dott. Giovanni De Mari -  presidente Ordine degli spedizionieri doganali.

L'Avv. Licheri è responsabile dell'ufficio legale dell'Aesseci - Associazione Scenografi, Costumisti e Arredatori e componente del tavolo "Juris" dell'Istituto Giuridico dello Spettacolo e dell'Informazione, è a capo dello Studio Legale Santi Licheri che si occupa di difesa di brand, contratti in materia di marchi, brevetti e trasferimento di knowhow e tecnologie.

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