2015, ANNO INTERNAZIONALE DEI SUOLI
Per il suo lancio ufficiale, che si terrà domani in occasione della Giornata Mondiale del Suolo, Assofertilizzanti-Federchimica ribadisce il prezioso contributo offerto dai fertilizzanti per una gestione sostenibile dei suoli
Milano, 4 dicembre 2014 – Un intero anno, il 2015, per parlare del prezioso ruolo svolto dal suolo per la salvaguardia della salute del Pianeta, la sicurezza alimentare e la lotta alla povertà nel mondo.
Domani, in occasione della Giornata mondiale del Suolo, che si celebrerà in tutto il mondo e in particolare in Italia presso la sede FAO di Roma, durante la quale l'Onu aprirà ufficialmente l'Anno Internazionale dei Suoli, Assofertilizzanti - Associazione nazionale produttori di fertilizzanti che fa parte di Federchimica - ribadisce il ruolo essenziale svolto dai fertilizzanti in agricoltura, per contribuire alla salvaguardia del suolo e alla sua gestione sostenibile, rispettosa dell'ambiente, dell'uomo e degli animali. Il suolo è un elemento naturale indispensabile in quanto svolge un ruolo chiave nella fornitura di acqua pulita e nella resilienza contro inondazioni e siccità, rappresentando almeno un quarto della biodiversità globale.
Negli ultimi anni l'estensione dei terreni produttivi è in continua diminuzione a causa dei sempre più frequenti utilizzi alternativi della terra legati alla silvicoltura, ai pascoli, all'urbanizzazione e alla produzione di energia. Al contempo, tuttavia, cresce costantemente il fabbisogno alimentare della popolazione mondiale, che nel 2050, secondo la FAO, supererà i 9 miliardi di individui.
I fertilizzanti, con il loro apporto di nutrienti e secondo i criteri previsti dalle Buone Pratiche Agricole, contribuiscono alla sfida di riuscire a produrre di più con una minore superficie di terre disponibile, fornendo un importante sostegno per una gestione sostenibile del suolo; secondo la Global Soil Partnership - che riunisce agenzie governative e Ong -, la gestione sostenibile delle risorse del suolo può avere un impatto positivo sul cambiamento climatico attraverso il sequestro del carbonio e una riduzione delle emissioni di gas serra, mitigando anche i processi di desertificazione.
"I fertilizzanti possono aiutare l'agricoltore ad avere maggior rese per ettaro con un conseguente minor utilizzo di terreno – dichiara Francesco Caterini, Presidente di Assofertilizzanti – Essi, inoltre, riducono la deforestazione o la trasformazione di altri ambienti naturali in aree agricole, un processo che attualmente è responsabile del 12% delle emissioni di gas serra. Per tale ragione i fertilizzanti, vero e proprio cibo per le piante, sono essenziali per mantenere la fertilità del suolo e, allo stesso tempo, migliorare le condizioni di vita rurali, proteggere gli habitat naturali e ridurre l'impatto ambientale in agricoltura".
L'industria italiana dei fertilizzanti si è notevolmente impegnata negli ultimi anni nella pianificazione di strategie avanzate di gestione agricola, per ottimizzare l'utilizzo dei terreni preservandone la vitalità, e nell'attività di sensibilizzazione, in particolare dei più giovani, sul tema della sostenibilità e tutela delle risorse della Terra.
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