Incontrollabile e preoccupante la diffusione di colle, lacche e solventi soprattutto tra i giovani
Chissà perché quando si parla di droga in generale, si tende a pensare che il problema non ci tocchi. Eppure esistono droghe che senza essere conosciute come le classiche Eroina o Cocaina, fanno danni ben peggiori tra i giovanissimi e tra chi ne sottovaluta gli effetti.
Sono le cosiddette droghe povere o "sniffing", dall'inglese "to snif", cioè annusare e assumere le inalazioni di colle, lacca e solventi. E' il fenomeno che sta diventando emergenza e si sta diffondendo a macchia d'olio.
I giovanissimi credono che sia un gioco innocuo gli adulti invece credono di non poterne diventare dipendenti, mentre gli esperti lanciano un grido poiché l'effetto è devastante per il cervello in particolar modo sulle membrane che proteggono i neuroni.
La tossicità e i sintomi clinici variano a seconda del prodotto inalato, anche se tutti, a concentrazioni adeguate, sono in grado di provocare alterazioni del sistema nervoso centrale, nonche' danni a fegato e reni. Se si giunge all'intossicazione acuta il soggetto prova un senso di esaltazione, con vertigine, confusione e linguaggio impacciato. La facoltà di giudizio e' indebolita con illusioni di forza superiore o di grande capacità atletica.
A seconda della concentrazione di solvente inalato, questa prima fase dell'intossicazione durerà dai 45 ai 60 secondi. L'abuso ripetuto e l'esposizione massiccia ai solventi puo' provocare, infine, anche atrofia cerebrale, con conseguenze gravi quali demenza, tremori o epilessia.
Colla da calzolai, lacca da parrucchieri, carburanti, trielina, vernici, gas come bombolette da campeggio e accendini, diluenti sono solo alcuni di prodotti acquistabili dallo scaffale di un supermercato a basso costo e usati per sballare e allentare i freni inibitori, per uscire di testa, dimenticare situazioni difficili o liberarsi dei propri impacci ed assumere una condizione di sicurezza.
In commercio, basandosi sulla forma in cui spesso si trovano nei prodotti d'uso domestico, industriale o medico, possiamo distinguere quattro categorie generali d'inalanti: solventi volatili (in colle, solventi di vernici, diluenti, combustibile per accendini, benzine), aerosol (lacche per capelli, deodoranti, vernici spray), gas anestetici (etere, cloroformio, protossido d'azoto, noto come 'gas esilarante') e nitriti volatili (nitrito d'amile nei farmaci e di butile nei deodoranti)'.
Vista la facilità con cui si posso reperire, il basso costo per l'acquisto e l'impossibilità della Pubblica Sicurezza a controllarne il consumo, si genera un uso sempre più diffuso tra i giovani.
Nessun commento:
Posta un commento