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giovedì 15 ottobre 2015

La morte del contrassegno delle assicurazioni auto

Rivoluzione nel mondo delle polizze: un nuovo decreto toglie l’obbligo di esporre il tagliando dal cruscotto. L’automobilista adesso diventa digitale.

La data da segnare nel calendario è quella del 18 ottobre, giorno in cui diventerà operativa la dematerializzazione dei documenti introdotta nel nostro Paese dal DecretoConcorrenza. La nuova normativa si tradurrà per gli automobilisti in una semplificazione non da poco: scompare infatti l’obbligo di attaccare sul cruscotto i tagliandi  cartacee delle assicurazioni auto.

L’attestato di rischio di classe era diventato elettronico già a giugno, ora è la volta del quadratino giallo che provava che le polizze erano regolarmente pagate e valide. Cambia di conseguenza anche il metodo di accertamento che sarà esclusivamente elettronico attraverso la lettura della targa.

E i furbetti che andavano in giro con il cartoncino scaduto non potranno farla franca: non solo le forze dell’ordine, ma pure le telecamere di ZTL, Tuto, Autovelox e telepass potranno verificare la regolarità nel pagamento delle assicurazioni auto e segnalare l’evasore.

Gli automobilisti inoltre, potranno beneficiare di sconti e promozioni da parte della compagnie assicurative qualora non facciano incidenti per cinque anni consecutivi: a prescindere dalla provincia di residenza, i possessori di auto pagheranno una tariffa uguale per tutte le città. Fino a questo momento invece, succedeva che i guidatori di città come Roma e Napoli pagassero cifre molto più elevate rispetto alla media a causa dell’altra frequenza di incidenti, anche se non erano implicati direttamente in sinistri di alcun genere.

Le tariffe medie saranno calcolate dall’Ivass, l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, che con cadenza trimestrale monitorerà i dati sui sinistri che le compagnie assicurative sono obbligate a inserire nella banca dati dedicata.
Altri sconti potranno essere fruiti da chi fa accetta di fare installare gratuitamente sul proprio mezzo la “scatola nera” sulla propria auto e a chi accetta di sottoporre il veicolo a ispezione preventiva.

L’ultima novità introdotta riguarda proprio gli operatori assicurativi: dovranno sottoporre al proprio cliente i preventivi di almeno tre compagnie concorrenti. L’obiettivo è insomma, quello di aprire il mercato alla massima trasparenza e pluralismo.

L’analisi della nuova normativa è di Carlo De Lieto Vollaro di Conte.it

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