I numeri
Mostre e laboratori hanno invaso Genova, con un Festival diffuso che ha visto le varie sedi – da Palazzo Ducale a Palazzo della Borsa, dall'ex Ospedale psichiatrico di Quarto fino all'Osservatorio astronomico del Righi - ancora più affollate.
Oltre 180 mila visite in undici giorni di Festival;
311 eventi;
398 relatori;
52 location;
27 mila visite a Palazzo Ducale, solo per mostre e laboratori;
17 mila visite in Piazza delle Feste, che si è confermata una vera e propria cittadella della Scienza;
10 mila visite ai soli Magazzini del Cotone, al Porto Antico.
Gli eventi più seguiti
L'attualità e le grandi sfide mondiali hanno incuriosito gli spettatori, che si sono messi in coda per Jared Diamond, fisiologo, ornitologo, geografo, autore del fondamentale saggio Armi, acciaio e malattie, vincitore del Premio Pulitzer.
Hanno affollato gli incontri dedicati alle false credenze sull'alimentazione, come quello con Tim Spector su Il mito della dieta, e per Conosci i tuoi polli, question time per sfatare le false credenze sulla nutrizione, Contro natura: dagli OGM al "bio", sulle verità nascoste del cibo che portiamo in tavola. Le nuove frontiere della biologia hanno attratto il pubblico, numeroso all'incontro con Sheref Mansy Creare una cellula artificiale e a quello dedicato al futuro della medicina Biotecnologie per la salute.
Fino alle nuove scoperte grazie alle neuroscienze, alle scienze cognitive e all'informatica sul cervello biologico e sul suo funzionamento, raccontate da Tomaso Poggio, direttore del laboratorio di intelligenza artificiale del MIT di Boston, in Svelare il mistero dell'intelligenza. Il genetista Edoardo Boncinelli ha incantato il pubblico, raccontando il viaggio lungo sette secoli della scienza, il tempo che divide Dante Alighieri da Albert Einstein. Seguitissimi anche la dimostrazione al violino, pianoforte e lavagna di Eugenia Cheng e l'omaggio del Festival a Luca Ronconi.
Molto affollato l'incontro con Giorgio Parisi, professore di Fisica Teorica presso l'Università di Roma La Sapienza in Cercando l'infinito, l'omaggio che il Festival della Scienza ha tributato a uno dei pionieri della divulgazione: Tullio Regge. Applauditi e accolti da superstar anche i protagonisti di Rosetta, la missione che per la prima volta ha fatto atterrare un lander sul nucleo di una cometa (la 67P/Churyumov-Gerasimenko): Andrea Accomazzo, Amalia Ercoli-Finzi e Cesare Barbieri, che a Palazzo Ducale hanno raccontato la visionaria missione di vedere una cometa da vicino. Anzi: "Accarezzarla".
A cento anni dalla formulazione della Teoria della Relatività Generale da parte di Albert Einstein, la sua storia è stata raccontata da Giovanni Amelino-Camelia, che ha affascinato il pubblico della Sala del Maggior Consiglio. E ha mostrato l'equilibrio misterioso tra Einstein e Dirac, un equilibrio misterioso con Vincenzo Barone e Giulio Giorello.
Molto apprezzati gli incontri del Global Systems Science, il progetto finanziato dalla Commissione europea dedicato alla ricerca nell'ambito dell'applicazione della scienza dei sistemi e dell'analisi dei dati alle sfide globali.
La scienza si è fatta anche spettacolo: il Festival, quest'anno, ha organizzato otto rappresentazioni molto apprezzate a metà tra teatro e scienza come Light Mistery, Un equilibrio sopra la follia, Dialogo sopra una simmetria perduta e 8558 Hack.
Il festival ha fatto il pieno di eventi da tutto esaurito: come A scuola di equilibrio, 9mesi e i laboratori al Planetario INAF. Grandi numeri anche per i laboratori Diversamente equilibrati... di natura, Scienziati squilibrati, Equilibrio di Nash, MasterRobot, Light Show, il robot iCub e Fisica in moto.
Molto apprezzate per la loro qualità le mostre Enrico Fermi al Museo di Storia Naturale Doria, in occasione dell'Anno Internazionale della Luce proclamato dalle Nazioni Unite, Equilibrium a cura del Museo Ferragamo e allestita al Palazzo Grimaldi della Meridiana e 2015: ritorna al futuro! sui temi dell'eco-sostenibilità (a cura di IREN) a Palazzo Ducale.
Le collaborazioni
Il Festival si è distinto per la varietà e la qualità degli ospiti italiani e stranieri - davvero di altissimo livello - oltre che per l'adesione di tutti i principali istituti di ricerca nazionali. L'interesse del mondo istituzionale è ancora aumentato con la preziosa partecipazione di diversi ministeri, sempre più protagonisti dei contenuti del Festival.
Il Ministero della Difesa quest'anno ha partecipato al Festival con tutte le Forze Armate presentando un programma diversificato di attività interattive, laboratori e conferenze. Anche il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale è stato presente con incontri dedicati ai temi di frontiera della ricerca scientifica.
Nella composizione del programma hanno giocato un ruolo fondamentale gli enti scientifici che hanno preso parte attiva al Festival attraverso la realizzazione di eventi di grande qualità. Moltissime sono state infatti le iniziative realizzate direttamente dagli enti scientifici che fanno parte della compagine associativa, come Centro Fermi - Museo Storico della Fisica e Centro Studi e Ricerche Enrico Fermi, CNR - Consiglio Nazionale delle Ricerche, IIT - Istituto Italiano di Tecnologia, INAF - Istituto Nazionale Astrofisica, INFN - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e INGV - Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
Inoltre, a riprova dell'interesse di tutta la comunità scientifica italiana nei confronti della manifestazione, hanno confermato la loro partecipazione progettuale all'edizione di quest'anno AIRC – Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla, Ente ospedaliero Ospedali Galliera, Fondazione Bruno Kessler, Fondazione Giovanni Armenise-Harvard, Istituto Superiore di Sanità, Medici Senza Frontiere, SIBPA - Società Italiana di Biofisica, Società Italiana di Fisica, e varie università Italiane.
Molte le collaborazioni nell'ambito della comunicazione: Radio3 Scienza, laeffe, Scienza in rete, Media Inaf e molti altri hanno contribuito a far scoprire il Festival a un pubblico virtuale sempre più ampio.
La copertura mediatica
Confermata come qualità e quantità l'attenzione dei mass media nei confronti del Festival, che ormai è diventato un appuntamento consolidato e atteso anche per il mondo della comunicazione: da un primo parziale monitoraggio risulta la straordinaria copertura di 1883 articoli pubblicati (+450 rispetto al 2014) su grandi, medie e piccole testate nazionali e locali (periodici, quotidiani, agenzie, media on line). Si aggiungono articoli in rete, post sui blog, gallery fotografiche e video online.
La copertura televisiva e radiofonica è stata eccezionale: 95 servizi radio e tv in onda su testate locali e nazionali come Tg1, Tg2, RaiNews24, Rai Scuola, Studio Aperto, Rai Radio1, Rai Radio2, Rai Radio3, Radio 24, Radio Number One...
I media genovesi hanno ancora una volta seguito con passione e attenzione il Festival garantendo una copertura quotidiana ricca, varia e di grande qualità.
Il sito ufficiale www.festivalscienza.it si è confermato il principale strumento di informazione del Festival, con oltre 65 mila visitatori unici nel periodo della manifestazione.
Su Facebook, aumentano i like: da 11.500 a 12.100. Inoltre, si è passati da una copertura media di 2000 post su Facebook a inizio Festival fino a più di 20 mila: la copertura totale dei post è stata di oltre 100 mila. E la pagina Facebook del Festival ha raggiunto oltre 90 mila utenti dall'Italia e 10 mila dall'estero. Sono cresciuti anche i follower su Twitter: da 5000 a 7000.
IL FESTIVAL DELLA SCIENZA 2016
Il Festival della Scienza dà appuntamento alla quattordicesima edizione, a Genova dal 27 ottobre al 6 novembre.
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