Si può riassumere in questa semplice parola, "ovunque", il contenuto del rapporto intitolato "The Future of Internet II"
Si può riassumere in questa semplice parola, "ovunque", il contenuto del rapporto intitolato "The Future of Internet II" che segue l'analogo studio del 2004, che aprendo un'ampia panoramica sull' "avvenire" del nostro caro amato Internet, cerca di rispondere alla domanda: dove arriverà Internet?...Ovunque..appunto!
Lo studio, realizzato dall'istituto di ricerca americano noprofit, Pew Internet & American Life Project, è il risultato delle opinioni e supposizioni di ben 742 esperti del calibro di Nicholas Negroponte, Gordon Bell, capo della ricerca di Microsoft ed autorevoli economisti, scienziati, creativi e attivisti di organizzazioni.
Sicurezza e privacy, cinema e intelligenza artificiale soo alcuni dei punti che emergono per sorprendere il lettore.
Miglioreranno le garanzie sia in termini di privacy che di affidabilità delle transazioni via web, si affermerà il cinema online e l'intelligenza artificiale non sarà più così un'illusione.
Si legge nel rapporto (tradotto) che le 742 eminenti personalità hanno fatto emergere dalle loro risposte alcune importanti problematiche:
- "The deployment of a global network": l'avanzamento di una rete globale
- "Human control over technology": la capacità del controllo umano sulla tecnologia
- "Transparency vs. privacy
- "Luddites,
technological "refuseniks," and violence": Luddismo, rifiuto tecnologico e abuso
- "Compelling or "addictive" virtual worlds": mondi virtuali
- "The fate of language online": il futuro della lingua online
- "Investment priorities":priorità d investimento.
"English will be a prominent language on the internet because it is a complete trollop willing to be remade by any of its speakers (after all, English is just a bunch of mispronounced German, French, and Latin words). That said – so what? Chinese is every bit as plausible a winner. Spanish, too. Russian! Korean!".
Secondo Cory Doctorow, co-fondataore di Boing Boing, sarà insomma l'inlgese la lingua dominante.
Per chi vuoel saperne di più il rapporto si compone di
- Summary of findings
- Acknowledgements
- Introduction
- Scenario One: A global, low-cost network thrives
- Scenario Two: English displaces other languages
- Scenario Three: Autonomous technology is a problem
- Scenario Four: Transparency trumps privacy issues
- Scenario Five: Virtual reality brings mixed results
- Scenario Six: The internet opens access and blurs boundaries
- Scenario Seven: Some Luddites will commit terror acts
- World Priorities: Ranking priorities for global development
- Reflections
- Methodology
- Brief biographies of a segment of respondents
Fonte:Mariachiara Marsella Link al rapporto
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