Milano, 13 ottobre 2006 – In forte crescita tra le aziende italiane la tendenza a esternalizzare i servizi di gestione delle risorse umane. Lo attesta l'indagine* commissionata da T-Systems Ita-lia - unità di Deutsche Telekom dedicata alla clientela business - condotta su un campione di 100 Direttori del Personale di a-ziende di medie e grandi dimensioni, rappresentativo del merca-to italiano costituito da 1520 imprese.
I risultati, presentati nel corso della tavola rotonda "Opportunità & tendenze del BPO HR in Italia" organizzata da T-Systems Italia in collaborazione con GIDP/HRDA, associazione che raggruppa 1800 Direttori delle Risorse Umane presieduta da Paolo Citterio, hanno evidenziato che il 66% delle aziende intervistate ha esternalizzato almeno un processo aziendale nel settore delle risorse umane ne-gli ultimi cinque anni. In cima alla lista dei servizi esternalizzati figura l'elaborazione delle buste paga (31%). Questo processo viene gesti-to in outsourcing da T-Systems anche per il gruppo farmaceutico Schering, un caso di successo che conferma i risultati dell'indagine.
"L'obiettivo principale della ricerca – spiega Gérard Leduc, BPO O-perations Director di T-Systems Italia – è conoscere in maniera più approfondita le problematiche che si trovano ad affrontare ogni gior-no i Direttori HR. Un quadro dettagliato ci può aiutare a comprendere meglio le esigenze dei nostri clienti e le tendenze e le richieste del mercato".
"L'indagine dimostra – aggiunge Leduc – che l'opportunità di ester-nalizzare i processi aziendali è considerata uno strumento per per-seguire un miglioramento globale dei servizi (50%), una soluzione indirizzata alla riduzione dei costi ( 25,8%) e una modalità di gestione delle risorse umane come un centro di costo (13,6%)".
"La scelta dell'outsourcing – conferma Massimo Pietracaprina, Diret-tore Corporate Services di Schering – ci consente di focalizzarci maggiormente sul business, privilegiando la ricerca della competitivi-tà. Il tempo che prima era destinato ad attività non-core, viene ora dedicato ad attività di natura strategica. La decisione di esternalizza-re i processi di amministrazione del personale, affidandoli a T-Systems, è stata dettata da due ordini di motivi: l'incremento della qualità dei servizi e la riduzione dei costi".
La ricerca evidenzia, inoltre, che il 90% delle aziende che hanno e-sternalizzato almeno un processo aziendale si dichiara soddisfatto: il 34% ha intenzione di dare in outsourcing altri servizi e il 15% li ha già pianificati. Tra i servizi esternalizzati emergono l'elaborazione delle buste paga (31%), le attività di formazione (30%), i sistemi in-formativi dedicati alle risorse umane (22%) e la ricerca e selezione del personale (21%).
La scelta di esternalizzare i processi legati alla gestione delle risorse umane viene compiuta soprattutto dalle multinazionali (78,1%), come Schering.
Dalla ricerca emerge, inoltre, che il Direttore delle Risorse Umane investe mediamente il 29% del proprio tempo nell'amministrazione del personale, dedicando solo il 24,6% alle relazioni industriali, il 22% al coordinamento delle attività di forma-zione e il 15% alla selezione del personale. Al contrario, in una si-tuazione ottimale, il Direttore HR dovrebbe dedicarsi soprattutto allo sviluppo strategico e alla formazione, lasciando il tempo rimanente alla gestione delle relazioni industriali.
Una cattiva gestione dell'agenda da parte del Direttore HR spesso è dovuta all'assenza in azienda di Key Performance Indicator. Circa un terzo delle aziende italiane intervistate (28%) non usa, infatti, in-dicatori analitici per misurare le performance delle attività di HR, con un conseguente costo delle attività non strategiche, come l'ammini-strazione del personale, che incide sul budget mediamente per il 34,1%.
* nota metodologica: l'indagine è stata condotta da InSintesi/TNS nel corso del mese di luglio 2006 su un campione di 100 Direttori delle Risorse Umane di aziende di dimensioni medio grandi, con oltre 500 addetti, rappresentative di un universo di riferimento costituito da 1520 imprese, attraverso interviste telefoniche realizzate con modalità C.A.T.I (computer assisted telephone interwieng).
per maggiori informazioni: T-Systems Italia
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Paola Pavero
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