Cerca nel blog

lunedì 8 gennaio 2007

I campioni dello sport da Napolitano "Con i successi avete scacciato le ombre"

Ricevuti al Quirinale tutti gli azzurri che hanno vinto una medaglia d'oro nel 2005-06

In prima fila i giocatori della Nazionale che ha trionfato ai Mondiali di Germania


"Al di là del calcio, l'Italia è una squadra che deve eccellere"
E a Materazzi ha riservato un doppio buffetto sul petto


 I campioni dello sport da Napolitano (Masterworld.org/news) ROMA - "Lo sport sia esempio per un confronto politico pacato". E' l'auspicio espresso dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: ha ricevuto nel salone dei Corazzieri del Quirinale le atlete e agli atleti delle discipline olimpiche che hanno vinto l'oro a un Campionato del Mondo del 2005 e del 2006. "Abbiamo seguito tutti con emozione e partecipazione le vostre prove e - ha proseguito il capo dello Stato - non c'è distinzione di parte, non c'è polemica tra i governi che si sono succeduti o tra governo e opposizione che possano impedire agli italiani di ritrovarsi uniti in questi sentimenti e oggi nel riconoscimento che gli viene attribuito. "

A tutti gli sportivi ricevuti il capo dello Stato ha conferito una medaglia della presidenza della Repubblica. "L'Italia è una sola squadra". In prima fila gli azzurri della Nazionale di calcio che ha trionfato in Germania la scorsa estate. A loro Napolitano ha detto: "Ho vissuto personalmente l'emozione della finale di Berlino. Una vittoria che ci ha inorgoglito e che con la sua luce ha scacciato le ombre che erano calate sul mondo del calcio". A Materazzi ha riservato un amichevole buffetto. Consegnando la medaglia, oltre alla classica stretta di mano, Napolitano ha assestato amichevolmente un doppio colpo sul petto, all'altezza dello sterno, pronunciando anche qualche parola con il sorriso sulle labbra. Materazzi ha risposto con un sorriso.

Il presidente ha quindi ricordato l'importanza dei successi sportivi per l'immagine dell'Italia. "Vittorie - ha spiegato - che hanno rafforzato il prestigio e il ruolo internazionale dell'Italia sulla scena mondiale. A questo, ha osservato, "non concorrono solo in modo decisivo le iniziative politiche e diplomatiche, nonché le missioni militari all'estero volte ad affrontare situazioni di crisi e grandi problemi globali, ma concorre anche - aggiunge - la presenza vitale e competitiva delle giovani energie che si esprimono e si cimentano nello sport". "Lo sport e il coordinamento delle politiche sportive - ha sottolineato ancora il Presidente - possono rappresentare un campo dove realizzare quel clima di confronto più pacato e costruttivo tra le forze politiche che ho invocato anche nel mio messaggio del 31 dicembre''.

Il presidente ha accennato anche all'annoso problema del finanziamento dello sport, un tempo garantito dal Totocalcio: "Un confronto che potrà coinvolgere - ha detto - il Parlamento sia che si voglia affrontare un tema costituzionale sia che si voglia riflettere sul controverso problema di possibili nuovi meccanismi pubblici e privati di finanziamento automatico dello sport italiano".

Napolitano ha anche sottolineato "l'importanza dell'impegno con cui il Coni e, sotto la sua guida, le federazioni portano avanti quotidianamente la loro missione, perseguendo nello stesso tempo un serio e incisivo disegno di autoriforma, anche per rispondere a taluni fenomeni di crisi e di degenerazione".

All'udienza in Quirinale hanno partecipato anche il ministro per lo sport Giovanni Melandri e il numero uno della Fifa Joseph Blatter. Su un grande tavolo piazzato a un lato del salone sono stati sistemati tutti i trofei vinti dagli sportivi azzurri in questi due anni. Il primo a prendere la parola nel corso della cerimonia è stato il presidente del Coni Gianni Petrucci che ha voluto innanzitutto ringraziare tutti gli atleti presenti per i loro successi e ha poi definito Napolitano "il capitano ideale di questa rappresentativa". "Se noi riuscissimo a fare più sport nella scuola - ha aggiunto - dove potremmo arrivare? Senza presunzione, potremmo essere primi al mondo".

A margine della premiazione, prima dell'ingresso al Quirinale, si è parlato invece della Nazionale di oggi e del ruolo di Francesco Totti. Il capitano della Roma ancora una volta non ha voluto sciogliere la riserva sulla possibilità di un futuro in azzurro. "Non so se tornerò in Nazionale", ha ribadito, precisando che il problema non riguarda i rapporti con il nuovo tecnico. "Tra me e Donadoni - ha insistito - non c'è stato nulla. Tra noi le cose sono chiare, a fine stagione ne riparleremo. La finale mondiale mia ultima partita in azzurro? Per ora penso solo alla Roma".

Origine: Repubblica

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *