I dati arrivano da un'indagine commissionata da Direct Line all'istituto
di ricerche Nextplora, realizzata su un campione di oltre 1.200 persone
Meglio l'automobile che il bus. Lo dicono 8 italiani su 10
In tutta Italia l'auto continua a essere il mezzo di trasporto di gran lunga più utilizzato. Nonostante le continue campagne di sensibilizzazione verso un uso più responsabile dei mezzi di trasporto, pare che gli italiani non riescano proprio a rinunciare alla loro auto. Da un'indagine commissionata da Direct Line all'istituto di ricerche Nextplora, realizzata su un campione di oltre 1.200 individui, emerge infatti che 8 italiani su 10 scelgono l'auto per i propri spostamenti sia per il lavoro che per il tempo libero.
Solo il 39% degli italiani utilizza i mezzi di trasporto pubblico per spostarsi in città, il 25% dichiara di spostarsi a piedi ma ben l'84% preferisce spostarsi in automobile. L'auto risulta essere anche il principale mezzo di trasporto utilizzato per raggiungere il posto di lavoro: ben il 74% degli italiani ogni mattina utilizza la propria vettura; pochi quelli che dichiarano di utilizzare i mezzi pubblici (21%); ancor meno (9%) quelli che preferiscono spostarsi a piedi. Per quanto riguarda gli spostamenti nel tempo libero, l'auto continua ad essere il mezzo di trasporto preferito (84%) seguito dalla bicicletta (30%). Il 26% degli italiani preferisce spostarsi a piedi e solo il 20% utilizza infine i mezzi di trasporto.
L'uso preferenziale dell'auto risulta inoltre interessare in modo trasversale le diverse fasce d'età: gli italiani dai 18 ai 64 anni scelgono di spostarsi in auto. Rilevante anche il dato relativo alla frequenza di utilizzo: ben l'82% degli italiani dichiara di utilizzare l'auto per i suoi spostamenti più volte in una settimana.
Ma c'è chi ci batte: in alcune città del Regno Unito dove quasi il 90% dei lavoratori si reca al lavoro con la propria vettura (indagine realizzata da Kelly Services, multinazionale operante nei servizi per le risorse umane).
fonte: www.repubblica.it
Nessun commento:
Posta un commento