Marano di Isera - E' oramai mezzanotte inoltrata, quando viene servito un gelato al "vino moscato" de Tarczal, opera della grande creatività e professionalità del "mastro gelataio" Corrado Sanelli di Salsomaggiore (Parma). E' il dessert che sancisce la fine della serata enogastronomica "A tavola con i nobili sapori della tipicità della Valle di Ledro" organizzata dallo chef Claudio Pregl presso l'azienda de Tarczal.
Convince a tavola, nella convivialità tipica trentina, "il gusto per la tradizione", proposto da questo giovane chef locale, cresciuto nella cucina del ristorante di famiglia (il ristorante Santa Lucia da "Fritz" di Bezzecca), attento "interprete" delle ricette tipiche della regione. Una tradizione, che ha portato nei piatti dei commensali presenti, un classico primo piatto: i canerderli al radicchio su una fonduta di formaggio di malga, accompagnati nel bicchiere da quel vino autoctono dal colore rosso rubino, di "casa" che risponde al nome di Marzemino Superiore Trentino Doc. Un abbinamento ideale, che si è "sposato idealmente" anche con i funghi porcini e finferli con salsa di porcini.
Poi un crescendo di portate (carpaccio di carne salada e salumi tipici, carne salada tradizionale, capriolo in salmì fino ad arrivare ad una tortina di farina gialla di Storo con crema allo zabaione) e abbinamenti di vino scelti con cura, nella cantina de Tarczal: Pinot Bianco, Pragiara, Cabernet Franc, Moscato Giallo, Grappa di Marzemino, ecc.
In cucina ad affiancare Claudio Pregl, anche Massimo Moroni chef in carica al Ristorante Don Lisander di Milano, tra l'altro nominato recentemente il "miglior cuoco della Lombardia" e con un carnet di riconoscimenti di tutto rispetto a livello internazionale. Di grande impatto scenografico è stata la presentazione del gelato al gorgonzola e alla polenta, che ha riscosso un grande successo per il gusto. Del resto Sanelli, riesce sempre a catturare l'attenzione dei commensali, proprio per le sue doti professionali. Un evento, quello proposto da Claudio Pregl e Ruggero dall'Adami de Tarczal che per la sua completezza, è stato un poco sottovalutato. Meritava certamente più attenzione...
Il primo appuntamento ufficiale, creato dall'Associazione no-profit Astrid Il Gusto per la Tradizione, ha comunque aperto una "strada importante" per l'immediato futuro: quello della salvaguardia delle ricette tipiche e dell'identità enogastronomiche d'Italia. Il prossimo appuntamento sarà al Ristorante Don Lisander di Milano, il prossimo 7 ottobre con una cena della tradizione, che celebra il "fungo e la castagna".
UFFICIO STAMPA ASSOCIAZIONE ASTRID IL GUSTO PER LA TRADIZIONE
Postato su IL COMUNICATO STAMPA il 9/23/2007 09:37:00 AM
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