Rubo pochi istanti per una segnalazione.
Ci sono molte storie non recenti sulle capacità italiane di fare innovazione, anche a livello internazionale, che non sono mai state raccontate.
L'amico prof. Pierluigi Ridolfi, un autentico pioniere e guru del settore soprattutto della "dematerializzazione", ha ricostruito in modo approfondito, ma non pedante, una di queste storie di prima linea sul nascente fronte dell'informatica.
Il suo libro, non è il primo, "Cinquant'anni di bit" svela molti retroscena inediti del processo di crescita della cultura, della ricerca e dell'industria informatica in Italia, ma con riflessi anche all'estero, dal 1957 ad oggi.
Punti di forza che confermano le capacità, le vaste doti di intelligenza, preveggenza e dedizione, ma anche delle ambizioni, dei pionieri.
Il libro lo si legge volentieri e tutto d'un fiato non solo perché è scritto bene, in modo chiaro, con molto garbo, ma anche perché, al tempo stesso, è ricco di illuminanti aneddoti tali da renderlo davvero affascinante e istruttivo.
Lo segnalo agli amici che volessero spenderci qualche ora di lettura, convinto che, alla fine scopriranno, vicende stimolanti, tali da alimentare non solo la conoscenza del settore, ma pure quel briciolo di orgoglio nazionale che, pare, ora non sia più nelle corde della nostra cultura.
Il libro non è in commercio, ma è (ovviamente!) scaricabile da internet (qui sotto il link).
Grazie per l'attenzione e cordiali saluti
Dario de Marchi
Cinquant'anni con i BIT
(PDF)
Piccole storie personali nell'era informatica
a cura di Pierluigi Ridolfi
Il libro, in edizione fuori commercio, può essere scaricato dal sito :
http://www.cnipa.gov.it/site/_files/libro_ridolfi_2007.pdf
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