"MOVING CHAIR" la NON-SEDIA di ADEK ITALIA progettata da Paola Ceppi: ha solo due punti di appoggio ma ha "gambe per correre" !
E' difficile resistere alla tentazione di sedersi su una "Mooving chair": è un gioco di pesi in equilibrio. Sembra un paradosso ma per la prima volta è la corretta postura di chi si siede che rende "ergonomico" un oggetto! Sedendosi su Moving-Chair si innesca involontariamente una serie di lievi tensioni muscolari per contrastare i disequilibri che tendono a crearsi fra le due masse ( la sedia e il corpo umano). L'equilibrio che si innesca fra corpo umano e sedia ruota attorno al principio di corrispondenza dei baricentri: baricentro della persona e baricentro della sedia sono quasi allineati sul medesimo asse verticale ( le proiezioni dei due baricentri sul piano orizzontale sono molto vicine ). Anche specialisti nella riabilitazione motoria stanno valutandone l'efficacia.
Il movimento armonico che si sperimenta sulla moving chair diventa una utile e positiva stimolazione per la fisiologia dell'organismo, e permette di rimanere attivi ed efficienti sebbene in una posizione a riposo. In questo modo la nostra scultura diventa un aiuto per combattere lo stress, stimola l'attenzione e la stabilità psichica; i muscoli rimangono in leggere tensione ma il corpo è rilassato. Sicuramente una "non-sedia" mai vista prima, che fa totalmente sua la tendenza del design a spogliarsi di inutili orpelli decorativi. E, spogliandosi, perde anche i classici quattro punti di appoggio. Da qui, il primato, l'azzardo, l'anticonformismo, compensati comunque da una perfetta stabilità e comfort di seduta. Originalità del progetto, funzionalità nella forma: un occhio alla provocazione e l'altro alla concretezza. Una creazione per gente che ha molta fantasia ma che sa restare "con i piedi per terra".
Direzione Relazioni Esterne e Ufficio Stampa DesignYourMind
Cynthia Petrangeli +39 347 9228561
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