2a Edizione
PREMIO "PIETRO CROCE"
per l'abolizione della sperimentazione animale
Comitato Scientifico EQUIVITA
Animalisti Italiani
Movimento Ecologico Nazionale UNA
bandiscono la Seconda edizione del Premio Pietro Croce (2008).
Il Premio prende il nome di Pietro Croce per rendere omaggio allo scienziato che, insieme allo scrittore e filosofo Hans Ruesch, autore di "Imperatrice Nuda", ha maggiormente contribuito, in Europa e nel mondo - in particolare con il libro "Vivisezione o Scienza" - a fare luce su un metodo di indagine fallace e fuorviante: la sperimentazione animale.
Con la sua opera ed i suoi scritti, tradotti e conosciuti all'estero come in Italia, Pietro Croce ha dato un impulso determinante al movimento scientifico antivivisezionista.
Tale movimento ha raggiunto nell'ultimo anno importantissimi traguardi, tali da far scrivere al Consiglio Nazionale delle Ricerche statunitense (NRC), nell'introduzione al suo rapporto Tossicologia del XXI secolo, una visione e una strategia, le seguenti parole:
"Vi sono eventi che, nella storia della scienza, hanno costituito il cardine di un cambiamento storico e spalancato le porte all'avvento di una nuova era. Tra questi, la scoperta della penicillina, quella della doppia elica del DNA […]. Grazie alle straordinarie innovazioni avvenute nella biologia e nella biotecnologia, la tossicologia si sta avvicinando a un simile evento, di rilevanza epocale […]. Le valutazioni di tossicità passeranno da un sistema basato sullo studio dell'animale ad un sistema basato principalmente sugli studi in vitro".
Tali, inoltre, da far sottoscrivere, dal NIEHS (National Institutes of Environmental Health Sciences) e dall'EPA (Environmental Protection Agency) l'accordo su di un grande progetto nazionale di tossicologia che, mettendo da parte gli studi su animali, adotterà i moderni metodi in vitro (vedi www.equivita.it) per una effettiva tutela della salute umana e dell'ambiente.
La fine della sperimentazione animale è ormai prossima. Resta, tuttavia, la necessità di agire affinché siano accelerati i tempi della sua sostituzione con metodi scientificamente validi e superati gli ostacoli causati dall'inerzia culturale di molti legislatori, dalle lentezze e dagli ingranaggi burocratici delle istituzioni, e soprattutto dagli interessi commerciali che oggi più che mai determinano ogni azione intorno a noi.
Il Premio Pietro Croce vuole essere, inoltre, un incitamento per tutti, anche per quelli che non concorrono, ad agire, ciascuno nella misura in cui è capace, per promuovere e accelerare questo indispensabile rinnovamento culturale, onde evitare di essere conniventi (con il silenzio) di un "errore ed orrore metodologico".
1) Finalità
Il Premio Pietro Croce sarà destinato al: "Migliore progetto per l'abolizione della sperimentazione animale, o la promozione di metodi di ricerca scientificamente validi".
2) Destinatari
Il concorso è aperto a tutti i progetti di ricerca che contribuiscano positivamente al raggiungimento delle finalità di cui al punto 1.
Per favorire una partecipazione il più ampia possibile non sono stati posti limiti d'accesso per età o titolo di studio.
3) Tipologie di progetto
I progetti di ricerca possono riguardare uno qualsiasi dei seguenti ambiti:
- scientifico
- giuridico-politico
- di comunicazione
- didattico
4) Presentazione dei progetti
Entro il 20 giugno 2008 occorre presentare uno schema del progetto che si intende svolgere, in cui siano chiaramente indicati:
- obiettivo
- stato di avanzamento
- data di ultimazione prevista
- n° delle persone che vi partecipano
- eventuali finanziamenti a disposizione
Lo schema dovrà pervenire presso la sede del 'Comitato Scientifico EQUIVITA' al seguente indirizzo:
Via Pietro Antonio Micheli, 62
00197 – Roma
oppure all'indirizzo e-mail: equivita@equivita.it
5) Selezione e conferimento del Premio
Il Comitato per il Premio Croce (*) provvederà a selezionare il progetto più meritevole di finanziamento.
Successivamente sarà proclamato il vincitore e sarà conferito il 50% dell'importo complessivo del premio. Il restante 50% sarà assegnato a progetto concluso.
Nel caso siano presentati due progetti parimenti meritevoli, il premio sarà suddiviso tra due concorrenti.
6) Ammontare del Premio e finanziamento
Il Premio Pietro Croce 2008 ammonta (salvo partecipazione di altri sponsor) a 4000,00 Euro. Ad esso contribuiscono in parti uguali:
Movimento Ecologico UNA e Federazione dei Verdi Italiani.
(*) Il Comitato per il Premio Pietro Croce è composto da:
Sylvia Croce (madrina), Fabrizia Pratesi (coordinatrice), Gianni Tamino (presidente Comitato Scientifico Antivivisezionista EQUIVITA), Walter Caporale (presidente Animalisti Italiani). Ebe dalle Fabriche (presidente Movimento Ecologico Nazionale UNA), Valentina Stefutti (giurista), Carlo Alberto Pratesi (economista).
Per ogni eventuale ulteriore chiarimento rivolgersi a:
Comitato Scientifico EQUIVITA
Tel: 06-3220720
E-mail: equivita@equivita.it
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