COMUNICATO STAMPA
Roma, 1 aprile 2008. La recente Circolare del Ministero del Lavoro, riguardante la nuova regolamentazione in materia di presentazione delle dimissioni volontarie, ci consente di fare delle riflessioni su un argomento molto sentito dalle piccole e medie imprese.
La nuova disciplina si applica a tutti i casi di dimissione dal lavoro, sia in ambito privato che in ambito pubblico, fermo restando il rispetto del termine di preavviso. Le dimissioni potranno ora avvenire solo tramite un procedimento online attraverso le Direzioni provinciali e regionali del lavoro.
Ciò che però non convince pienamente riguardo la nuova regolamentazione sono tutte quelle numerose interpretazioni ministeriali previste che lasciano spazio ad un elevato "fattore di rischio" in caso di utilizzo.
In ambito di applicazione della norma, infatti, si rischierà di appesantire ulteriormente le piccole e medie imprese di ennesimi cavilli burocratici da rispettare anziché trovare soluzioni alternative per snellire le procedure.
"Da anni si parla del problema burocrazia come uno dei più assillanti per le imprese – ha dichiarato il Segretario generale di Pmitalia, Giovanni Quintieri -. La nuova regolamentazione sulle dimissioni volontarie non agevolerà sicuramente gli imprenditori in questo senso che invece si troveranno di fronte a nuove e complicate procedure da affrontare".
"Ci auguriamo – conclude Quintieri - che il prossimo Governo dimostri di aver capito realmente quanto grave sia questa piaga per gli imprenditori ed agisca finalmente in modo concreto per debellarla".
Davide Bianchino (tel: 06.54912362)
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