PARI OPPORTUNITA'; PROSTITUZIONE: NEIROTTI (ANCI), ATTENZIONE ALLE VITTIME DELLA TRATTA
Roma, 6 giugno 2008 ''La proposta di inserire le prostitute nell'elenco dei ''soggetti pericolosi per la sicurezza e la pubblica moralita''' porta delle conseguenze che vanno prese in attenta considerazione''. E' quanto dichiara il Sindaco di Rivalta di Torino e Presidente di ANCI Piemonte Amalia Neirotti, delegata nazionale alle pari opportunita'.
''Il nostro Paese – aggiunge – si e' distinto in Europa per il pregevole lavoro svolto a tutela delle vittime della tratta, in particolare grazie ai programmi di protezione sociale previsti dall'art. 18 del T.U. sull'immigrazione. Punendo indiscriminatamente tutte le donne su strada si rischia di aumentare enormemente il rischio di sfruttamento, di rendere molto piu' complesso il lavoro degli enti di tutela e di depotenziare fortemente le opportunita' investigative volte a colpire gli sfruttatori''.
''La riduzione in schiavitu' per sfruttamento sessuale - continua Neirotti – e' uno dei crimini piu' efferati contro i diritti umani che si possa concepire. Se approvato, questo emendamento rischierebbe di vanificare il lavoro congiunto che Governo, Enti locali e associazioni hanno svolto finora per offrire percorsi di uscita dalla prostituzione e che ha portato, secondo i dati del Dipartimento per i diritti e le pari opportunita', a sostenere quasi 50.000 persone in pochi anni. Distinguere degrado e violenza e' una precisa responsabilita' di chi governa''.
''Discuteremo la questione all'interno del Coordinamento Nazionale Enti locali contro la tratta – conclude Neirotti - e valuteremo quali iniziative intraprendere qualora il provvedimento venisse confermato''.
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