Ora molti artisti del calibro di Andrea Chiesi si sono come voluti riprendersi concretamente di quei luoghi: ad esempio lo scorso autunno presso l'ex Manifatturitricio Tabacchi in v.le Fulvio Testi (zona post industriale di Milano) riuscendo così nei suoi indimenticabili tagli, righe squadrate ad immortalare la Milano così cara all''archeologia Industriale..
Anche la galleria Previtali aveva già da tempo carpito, sentito questa giusta attenzione verso l'archeologia industriale
Dobbiamo dire che la galleria Previtali ci aveva fin troppo bene abituati, e per questo forse ,che visionando la mostra collettiva che si svolge dal 4 giugno al 3 luglio 2008 dal titolo "Appunti della metropoli" (Via Lombardini Elia,14Ripa di P.ta ticinese).
Il fruitore viene come non piacevolmente accolto: da una mostra collettiva composta da artisti:Adornato, Cacucciolo, Cervino, Ciancaglini, Lammardo, Seba e Vega, che provengono dai luoghi più disparati delle regioni d'Italia.
Opere queste che poi, sembrano per nulla riflettere o tener a memoria, del titolo esposto ovvero "Appunti sulla metropoli",
L'unica magia che sembra risaldare il tutto si compie attraverso l'artista torinese Paola Adornato attraverso opere che risentono pienamente di quel farsi Archeologia Industriale, con quel suo taglio sia razionale che altamente ironico-personale si guardino infatti dipinti come"ore 18,48", "Terapia Intensiva" solo per darne una prima dovuta notizia della grandezza dell'artista.
L'augurio è che i proprietari della galleria Previtali non si lasceranno fuggire, di quelle alte capacità disegnative-pittoriche di Paola Adornato, concedendole così in pochi mesi una dovuta mostra personale dove potrà regalarci tutta la sua Torino e farci scorgere per la prima volta ciò che ha trovato di Milano.
Rendendo forse per la prima volta un vero connubbio artistico con le sole due città che hanno pienamente assaporato, ingurgitato la bellezza e la speranza che si celava sempre dietro ad una industria.
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