Milano, 23 giugno 2008 – "Dobbiamo proseguire con il gioco di squadra che ci ha portato alla vittoria, con un raccordo forte tra le istituzioni locali, nazionali e i privati. La vostra partecipazione a Expo sarà fondamentale, come è stata fondamentale per l'assegnazione dell'Esposizione".
Il Sindaco di Milano Letizia Moratti, ha salutato così gli imprenditori riuniti nell'annuale assemblea di Assolombarda, dedicata per questa edizione a Expo 2015. Per questo motivo, il Sindaco ha affiancato con una relazione proprio sull'Esposizione Universale le relazioni di Diana Bracco, Emma Marcegaglia e Altero Matteoli, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.
L'intervento di Letizia Moratti, è partito proprio dal ringraziamento al sistema delle imprese e ai vari rappresentanti delle Istituzioni, della cultura e della ricerca di Milano, "perché solo grazie al lavoro di squadra abbiamo vinto l'Expo, lottando contro un avversario amico ma difficile da battere come la Turchia".
Il Sindaco Letizia Moratti ha rivolto "un ringraziamento speciale al governo", anche perché, "il decreto appena passato è puntuale e molto preciso". Letizia Moratti ha ricordato che "il progetto contenuto nel dossier Expo che abbiamo presentato al Bie prevede uno stanziamento complessivo per oltre 14miliardi di euro. Anche grazie a questo evento si potranno finalmente realizzare, in tempi celeri, le opere di cui la Lombardia ha bisogno".
Il Presidente di Confindustria Emma Marcegaglia ha detto che l'Expo "è il simbolo del ritorno alla fiducia e alla crescita. Questo - ha proseguito - è un momento importante nel quale stiamo affrontando la necessità della ripresa e del rilancio del Paese. È una grande occasione di rilancio per Milano, per la Lombardia e per il Paese".
"L'Expo 2015 - ha sottolineato il Ministro Altero Matteoli - sarà il nuovo Rinascimento che farà di Milano e dell'Italia per 180 giorni il centro espositivo del mondo. La vittoria di Milano sull'affascinante Smirne è stata una vittoria italiana e ora saranno necessarie le infrastrutture per garantire lo svolgimento della manifestazione. Per questo obiettivo il governo ha messo in campo non solo un decreto ma anche un apposito fondo presso il ministero dell'Economia. È impossibile - ha concluso il Ministro - in Italia come in tutto il resto del mondo pensare di realizzare grandi infrastrutture solo con soldi pubblici. Occorre snellire le procedure, che non vuol dire evitare i controlli, ma ridurre i numerosi vincoli e le inefficienze, perché i privati per essere coinvolti vogliono date e regole certe".
"Expo - ha spiegato il Sindaco - è un grande progetto culturale che valorizza il nostro patrimonio e rafforza le collaborazioni. Il 95 per cento delle opere che saranno realizzate rimarranno a beneficio della città. La candidatura di Milano e dell'Italia servirà per rendere in nostro Paese sempre più protagonista sulla scena Internazionale".
"Il simbolo dell'Expo 2015 - ha concluso Letizia Moratti - non sarà una grande infrastruttura, come fu la Torre Eiffel per Parigi, ma un centro per lo sviluppo sostenibile, che ci permetta di costruire scuole e ospedali. Grazie alla collaborazione avviata da tempo con le banche e le Università, abbiamo già iniziato a lavorare per aiutare i paesi in via di sviluppo".
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Redazione del CorrieredelWeb.it
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