GLI SCHIAVI DEI NOSTRI GIORNI : I CITTADINI.
50 Km DI STRADA PROVINCIALE, CENTINAIA DI MIGLIAIA DI AUTOMOBILISTI ED UN'INTERA AREA TRA NAPOLI NORD E CASERTA SUD SENZA ALCUN CONTROLLO.
Di Raffaele Pirozzi
Percorrere la strada domitiana che dall'Area Nord di Napoli porta a Sessa Aurunca (Caserta) è un'impresa titanica.
Centinaia di migliaia di automobilisti costretti, per ragioni di lavoro o di svago a percorrere 50 Km. di domitiana sono abbandonati a loro stessi; nessuna pattuglia di Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza e Vigli Urbani è presente ed i " furbi" compiono, nella totale impunità , ogni sorta di violazione delle regole del vivere civile, delle leggi e della convivenza.
Quello che oggi denunciamo sono da anni che avviene senza che alcuna autorità, a cui spetta il compito di intervenire, metta mano con decisione e determinazione.
Quando un cittadino onesto solleva il problema la risposta è sempre la solita" Siamo pochi e non siamo in grado di far fronte agli innumerevoli problemi che dobbiamo affrontare".
Il problema è che anche i pochi non si vedono per dare sicurezza e far rispettare leggi e regole.
Il Questore ed il Prefetto di Caserta ed il Questore ed il Prefetto di Napoli conoscono la situazione?
Perché non pongono rimedio con provvedimenti atti a difendere i cittadini onesti e laboriosi?
I Sindaci dei Comuni, che hanno competenza del governo sul territorio dell'Area cosa fanno?
Sanno solo protestare contro le altre Istituzioni?
A tal proposito abbiamo appreso dell'ipotesi di soppressione del distaccamento di Polizia Stradale di Mondragone (Caserta) e dell'intervento del Sindaco, Vice-Sindaco ed assessore al ramo al fine di scongiurare che questo avvenga.
Giusto e legittimo l'intervento ma questi si sono chiesti se i cittadini lo condividono?
La situazione nella quale si trova il Paese ed in particolare il Mezzogiorno, ha bisogno, per tentare di invertire la tendenza al degrado ed alla violazione costante delle regole e delle leggi, dell'impegno solidale di tutti: Cittadini, Istituzioni, Imprenditori , Sindacati, Associazioni e Forze politiche.
Mi pare che, allo stato attuale, questo non vi sia ed a pagare sono i cittadini che vengono considerati non soggetti aventi diritti e doveri ma schiavi dei nostri giorni.
Napoli, 22/06/08
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