Comunicato stampa Roma, 10 luglio 2008
Ecodom premia la raccolta dei RAEE
Per il secondo anno consecutivo il Consorzio Ecodom assegna l'ambito riconoscimento ai Comuni che si sono distinti nella raccolta differenziata dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE)
Comuni ricicloni | Un premio ai Comuni più virtuosi nella raccolta differenziata. Anche quest'anno il riconoscimento di Legambiente "Comuni Ricicloni", giunto alla sua quindicesima edizione, ha voluto premiare le amministrazioni locali che hanno raggiunto e superato l'obiettivo di raccolta differenziata fissato dalla Legge. Per il secondo anno consecutivo Ecodom, Consorzio Italiano Recupero e Riciclaggio Elettrodomestici, fa parte della Giuria che ha esaminato i tassi di raccolta differenziata di oltre 2.000 Comuni candidati al premio. Per ottenere il riconoscimento di "Comune Riciclone", le Amministrazioni Comunali si sono adoperate anche nella raccolta dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE), anticipando così l'effettiva entrata in vigore della normativa prevista dal D.Lgs 151 del 2005. | ||||||||||||||||||||||||
Ecodom: "Riconosciuti il grande impegno e il coinvolgimento delle amministrazioni locali"
| Nel corso della cerimonia tenutasi oggi a Roma alla presenza di esperti e opinion leader italiani del settore ambientale, Ecodom ha voluto premiare, per ciascuna area geografica (Nord, Centro e Sud), il Comune con una popolazione superiore ai 10 mila abitanti che nel 2007 ha raccolto la più elevata quantità di RAEE per abitante. Ad aggiudicarsi il Trofeo Ecodom 2008 sono stati i Comuni di Lendinara (RO), Scandicci (FI) e l'Associazione dei Comuni di Fonni, Oliena e Orgosolo (NU). Da notare come, al di là del primato nella propria area geografica, due dei Comuni premiati abbiano già superato l'obiettivo di raccolta fissato dalla Direttiva per il 2008, pari a 4 kg di RAEE per cittadino (nella tabella il dettaglio dei dati di raccolta dei Comuni vincitori).
"Il riconoscimento di quest'anno – ha dichiarato Giorgio Arienti, Direttore Generale di Ecodom – ha per noi una doppia valenza: il sistema RAEE è finalmente partito, e i crescenti tassi di raccolta mensile ne testimoniano la validità. Inoltre, stiamo registrando una partecipazione e un coinvolgimento sempre maggiore da parte delle amministrazioni locali e di tutti i soggetti coinvolti". | ||||||||||||||||||||||||
L'emergenza dei rifiuti elettrici ed elettronici
| La cosiddetta tecno-spazzatura è in continua crescita in tutti i Paesi industrializzati, con conseguenze di carattere ambientale ed economico. Un vecchio frigorifero, per esempio, se non recuperato correttamente risulta potenzialmente pericoloso per l'ambiente a causa dei gas, come il CFC, contenuti al suo interno che, se dispersi in atmosfera, sono dannosi per lo strato di ozono. Al danno ambientale si aggiunge un danno economico per la perdita di materiali riciclabili, come i metalli e le plastiche che costituiscono i grandi e i piccoli elettrodomestici. "L'Italia, con meno di 2 kg pro-capite di RAEE raccolti, è ancora indietro rispetto al resto d'Europa, dove ogni cittadino raccoglie in media 5 kg di rifiuti elettrici ed elettronici all'anno. La causa di questo gap – conclude Arienti – risiede principalmente nel ritardo con cui il nostro Paese ha recepito la normativa. Nonostante ciò, il sistema RAEE è partito e sta dando buoni risultati; un elemento di criticità, che dovrà essere attentamente analizzato nel prossimo futuro, è però rappresentato dal fatto che i RAEE del Raggruppamento R2 (grandi bianchi) vengono intercettati da soggetti non autorizzati prima di essere presi in carico dai Sistemi Collettivi, e da questi avviati ad un trattamento più remunerativo dal punto di vista economico ma poco corretto dal punto di vista ambientale". | ||||||||||||||||||||||||
I dati di raccolta nazionale
| A sei mesi dalla partenza operativa del sistema di gestione dei RAEE sono oltre 1.800 i Comuni serviti da Ecodom su tutto il territorio nazionale. Nei primi 180 giorni di operazioni sono stati effettuati 2.686 ritiri da parte dei partner di Ecodom nei 2.0131 centri di raccolta gestiti dal Consorzio in tutta Italia, per un totale di 6.330 tonnellate di grandi elettrodomestici a fine vita avviati al riciclo. I frigoriferi, i congelatori e gli scalda-acqua – classificati nel raggruppamento RAEE R1 – sono le categorie di RAEE gestite da Ecodom che hanno fatto registrare i valori più alti: 2.009 ritiri per 4.341 tonnellate gestite. Gli altri grandi elettrodomestici, come lavatrici, lavastoviglie e cappe, classificati nel raggruppamento RAEE R2, hanno invece impegnato Ecodom in 667 ritiri, pari a circa 1.989 tonnellate avviate al recupero. | ||||||||||||||||||||||||
Il consorzio Ecodom | Ecodom, Consorzio Nazionale Recupero e Riciclaggio Elettrodomestici, annovera tra i propri soci fondatori i principali produttori, nazionali e internazionali, di grandi elettrodomestici non professionali (freddo, cottura, lavaggio, cappe e scalda-acqua) operanti nel mercato italiano: Antonio Merloni, B/S/H/ Elettrodomestici, Candy Elettrodomestici, Faber, Franke, Haier Europe Trading, Hoover, Indesit Company, MTS Group - Merloni Termosanitari, Miele Italia, Nardi Elettrodomestici, Smeg, Tecnogas e Whirlpool Europe. A questi si aggiungono, in qualità di consorziati ordinari, altre 27 aziende produttrici di grandi elettrodomestici in rappresentanza di oltre l'80% del mercato italiano del bianco. |
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