La stessa era stata invitata, per motivi di sicurezza, a togliere il velo o, in alternativa, a restare fuori dall’edificio museale. Il Presidente della F.I.S.O.C. dott. Daniele Baldini, coordinatore del movimento “LIBERTA’ E FUTURO”, non ha dubbi: “Oggi – sottolinea – vi è un’emergenza sicurezza che non può essere trascurata o lasciata al caso. Qualunque persona si presenti col volto coperto in un luogo pubblico e/o aperto al pubblico, penso che sarebbe invitata, dalla vigilanza, a rendersi riconoscibile, cosi come previsto dalla vigente normativa ( art. 85 .TULPS). Non penso che l’episodio in questione sia da interpretare come atto discriminatorio e possa essere oggetto di provvedimenti in merito. Nel caso in cui dovessero scattare provvedimenti -conclude Baldini-, LF è disposta a mettere a disposizione i propri Legali per la difesa di un lavoratore che rischia sanzioni, in prima persona, per aver svolto correttamente il proprio dovere. La nostra solidarietà nei confronti del guardiano di Cà Rezzonico è totale”.
Va detto che il dott. Daniele Baldini, coordinatore del movimento “LIBERTA’ E FUTURO”, ha anche annunciato sia la presenza di liste “LF” alle prossime amministrative in Romagna e sia la costituzione del tavolo di studio “Moschee e Legalità”, che a breve farà il suo esordio a Ravenna ed al quale hanno aderito anche esponenti del centrodestra.
Alfonso Aloisi
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