WWF SU ORDINANZA CONTRO BOCCONI AVVELENATI
"IL GIRO DI VITE" DEL MINISTERO DELLA SALUTE E' UN GRANDE SEGNO DI CIVILTA' - OGNI ANNO VITTIME ILLUSTRI COME ORSI, LUPI E GRIFONI"
Il WWF plaude e ringrazia dell'iniziativa il sottosegretario al Ministero della Salute Francesca Martini: da oggi, infatti, entra in vigore grazie alla sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale lo stop deciso dal sottosegretario all'uso e detenzione di bocconi avvelenati. Intervenire e porre un freno all'uso sconsiderato ed incivile di veleni di qualsiasi tipo volutamente utilizzati per uccidere cani , gatti e la fauna selvatica in generale è una priorità da affrontare a livello nazionale. I bocconi avvelenati sono, infatti, una vera e propria piaga del nostro paese: si tratta di 'esche' spesso create con i più svariati prodotti disponibili sul mercato, dai topicidi agli anticrittogamici, sostanze mortali che mietono 'indistintamente' tutte le specie animali ai vertici della catena alimentare e a seguire quelle che se ne possono cibare; proprio per la loro estrema pericolosità e presenza ingannevole sul territorio i bocconi avvelenati costituiscono anche un serio pericolo per la salute pubblica. Auspichiamo che l'ordinanza consenta finalmente di intervenire rapidamente anche per la tutela della nostra fauna selvatica visto che la principale minaccia e la prima causa di morte per gli ultimi esemplari di Orso bruno marsicano e di Lupo sull'Appennino sono proprio i veleni, ma anche avvoltoi, come grifoni e gipeti, quasi scomparsi dalla nostra penisola e reintrodotti con progetti difficili e costosi che rischiano di essere vanificati di colpo dal gesto criminale di qualche sconsiderato.
Intervenire prontamente come proposto dal sottosegretario e arrivare a normare l'uso e la commercializzazione dei veleni è un segno di grande civiltà e forse ci consentirà di salvare dall'imminente estinzione l'ultima popolazione di orso bruno dell'Appennino centrale, che solo negli ultimi 14 mesi ha dovuto registrare la perdita di 8 esemplari, quasi tutti vittima dei più svariati veleni.
Il WWF si augura che questa nuovo strumento legislativo sia solo il primo passo di un lavoro puntuale che il Governo è chiamato a svolgere per tutelare in maniera incisiva la nostra biodiversità .
Roma, 19 gennaio 2009
Ufficio stampa – tel. 06-84497.377, 265, 213, 463
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