LE CONTRADDIZIONI DEL SINDACO DI CASTELVOLTURNO (CASERTA).
di Raffaele Pirozzi
Ho letto le dichiarazioni del Sindaco di Castelvolturno (Caserta) e sono rimasto perplesso.
In definitiva, il Sindaco accusa il Sottosegretario Bertolaso di essere inquisito e la sua struttura di avere dei conti in sospeso con la magistratura e per questa ragione non poteva segnalare, al Ministro dell'Interno, la rimozione del Sindaco perchè trattasi di persona "onesta".
E' un modo di fare politica che ha determinato, nel corso di questi anni, un distacco crescente dalle Istituzioni di cittadini perché il Sindaco del Comune in oggetto non più tardi di un mese disse una cosa diversa da quanto afferma oggi .Evidentemente la coerenza non è il suo forte.
Infatti, un mese fa aveva affermato " venga Bertolaso a fare il Sindaco di Castelvoltuno perché la popolazione passa da 25.000 al doppio in determinati periodo dell'anno".
Un magistrato Sindaco di un Comune importante come Castelvolturno dovrebbe sapere che esiste una legge dello Stato che va osservata e fatta osservare. Ed è appunto la legge che prevede la rimozione dei Sindaci per non aver fatto quanto è in loro potere per combattere il degrado in cui sono costretti a stare i cittadini Campani.
Bene, a mio parere, ha fatto il Ministro Maroni a rimuovere il Sindaco di Castelvoturno (Caserta) perché le leggi dello Stato vanno rispettate.
Credo che l'impegno del Governo debba continuare con maggiore impegno e determinazione, rimuovendo i Sindaci inadempienti senza alcuna discriminazione.
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