Cerca nel blog
domenica 7 agosto 2011
Anticipo della manovra, il ballo delle marionette della politica
Mentre una crisi economica globale colpisce l’area euro, la politica italiana chiede il pareggio di bilancio al 2013. Il governo corre ai ripari chiedendo di trovare fondi immediati attraverso il taglio nel settore sociale “dobbiamo evitare i doppioni” dice il governo ,la scure cadrà anche nel settore dei benefici alle famiglie,che dovranno dire addio al 20 per cento ,occorrono circa 20 miliardi di euro per sedare i mercati finanziari ed evitare il tonfo economico dell’Italia. Inizia il ballo delle marionette della politica che dimentica facilmente le recenti malefatte sulla problematica del risparmio dei costi della politica. Gli italiani non hanno dimenticato il voto di Luglio alla camera sull’abolizione delle province che ha visto come prime donne l’On. Bersani (Pd) e Lo stesso On. Berlusconi (Pdl). Il processo di mancata decostituzionalizzazione degli articoli agli articoli 114, 117, 118, 119, 120, 132 e 133 ha bruciato sugli scranni di palazzo madama circa 16,5 miliardi di euro. Lo stesso On.Bersani che oggi chiede:”chi pagherà l’anticipo della manovra” non si rende conto che la sua astensione al voto sul disegno di legge n° 1990 (soppressione delle province) ha delegittimato la sua richiesta di sempre di riduzione dei costi della politica. I dati oggi dicono senza timore di smentita che i costi di gestione sono tanto più elevati quanto più rossi (politicamente parlando) sono gli amministratori degli enti . (Informazioni tratte da dal libro “Il costo della democrazia” di C. Salvi e M. Villone, Mondadori, 2005, dalla consultazione dei bilanci, da relazioni della Unione Province d’Italia). Il pericolo a cui la politica di cartello ha pensato è quello di mantener gli stipendi dei 2900 consiglieri,dei 50 Presidenti e Vicepresidenti,dei circa 100 Presidenti di Giunta e dei 900 Assessori senza valutare gli interessi del popolo sovrano. Nel teatrino troviamo anche l’altra faccia della politica l’On. Berlusconi(Pdl) che attraverso un voltafaccia totale sul suo programma di governo ha votato contro l’abolizione delle province,in pratica ha tradito gli elettori che hanno votato il suo programma. I risparmi della politica tanto pubblicizzati in questi giorni non superano i dieci milioni di euro e non possono intaccare nessuna manovra di anticipo, la politica oggi opera con gli occhi bendati, guardando un piatto ricco di miliardi di euro e chiedendo agli italiani continui sacrifici. È’ tutta una moina? .
Di Maurizio Cirignotta
Disclaimer
Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.
Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.
Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.
Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).
Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.
L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.
Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.
Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.
Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.
Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.
Nessun commento:
Posta un commento