Caffè Nero e surfing a Londra
Volete inviare un curriculum a Caffè Nero, catena di caffetteria britannica fondata nel 1997? Migliorare la conoscenza dell’inglese con una vacanza lavoro a Londra e sfuggire al terribile caldo di questi giorni? (A Londra ci sono circa 15 gradi, si indossano magliette a maniche lunghe e giacchina.)
Sul sito di Caffè Nero la proposta di lavorare presso la loro catena è aperta. In Inghilterra, il consumo del caffè fuori casa pare sia in ascesa. Chi volesse visitare la city potrà, entrando in uno dei circa 15 Caffè Nero della capitale inglese (più di 400 in tutto il Regno Unito),”surfare” su Internet gratuitamente. La catena britannica ha infatti da poco concluso un accordo con The Cloud, gestore Internet, che assicurerà il collegamento “free” nei diversi coffe shop.
Per chi volesse gustare un caffè di alta qualità (e la scelta potrebbe causare un certo imbarazzo), può recarsi da Harrods, il department store londinese tra i più “in”… in assoluto. Anche la campionessa italiana di coffe tasting ha affinato lì le sue capacità. La lista di caffè proposta potrebbe riuscire a soddisfare il più incontentabile dei turisti.
Il cambio inglese non è molto favorevole e dormire a Londra può risultare dispendioso. Ma “surfando” su Internt possiamo arrivare a “surfare” sui divani, un ottimo modo per “collegare persone e luoghi e livello internazionale, creare scambi educativi, sviluppare una coscienza collettiva, e diffondere tolleranza e comprensione interculturale”. Per raggiungere tale risultato CouchSurfing, un’organizzazione no-profit, propone di scambiare un divano, ovvero offrire ospitalità o essere ospiti a casa di qualcuno che ha aperto la porta per noi. Con rispetto e attenzione, leggendo profili e disponibilità, si potrebbe finire a bere un caffè a Londra o a offrirne uno a un londinese.
Si ringrazia Cristina Ulessi per la gentile concessioni delle immagini.
Couchsurfing – London [Link]
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