Cerca nel blog

giovedì 22 marzo 2012

ANIEF su sondaggio Miur per abolizione del valore legale del titolo di studio

Sondaggio Miur sull'abolizione del valore legale del titolo di studio: l'Anief spera che non votino gli analfabeti! Se passa questa proposta si andrà verso lo svilimento del merito, ad iniziare nella Pubblica Amministrazione, per fare spazio alla cultura del fai da te.


Lascia pensare la decisione del Ministero dell'Istruzione di avviare una consultazione pubblica on line sul proprio portale internet per chiedere ai cittadini italiani il loro pensiero sull'abolizione del valore legale del titolo di studio: "speriamo che non votino gli analfabeti!". La provocatoria la risposta dell'Anief si deve al fatto che mentre lo stesso Miur sembra da una parte voler potenziare i sistemi di valutazione dei risultati degli apprendimenti raggiunti dagli studenti a scuola e all'università (attraverso l'operato dell'Invalsi, dell'Anvur, del Cineca, dell'Ocse, ecc.), dall'altra parte sempre il Ministero, in coerenza con la riduzione dell'offerta formativa oraria di lezioni e delle cattedre, vorrebbe annullare il risultato certificato del successo formativo raggiunto.

"Certe iniziative – sostiene il Presidente dell'Anief, Marcello Pacifico – hanno solo un preciso obiettivo: svilire il merito, su cui si fonda anche il criterio di assunzione nella Pubblica Amministrazione. Come del resto sancito dalla nostra Costituzione". L'Anief sostiene, dunque, che venendo meno questo criterio assisteremo ad una inevitabile ulteriore decadenza del livello di conoscenze, competenze e capacità oggi raggiunte dai nostri studenti.

"D'altronde, se passa la norma della cancellazione del valore legale del titolo di studio – dichiara il Presidente dell'Anief – non si capisce per quale ragione uno studente dovrebbe ancora impegnarsi per cercare di prendere un buon voto o per essere promosso: alla fine del suo percorso formativo, infatti, non conterà più l'esito degli esami svolti e la loro valutazione, ma solo la partecipazione".

"Piuttosto che avventurarsi in sondaggi a dir poco discutibili, l'Amministrazione scolastica, in nome dello Stato italiano, farebbe bene a riprendersi il compito costituzionale di formare al meglio le generazioni del domani, al fine di prepararle al meglio alla sfida del mercato del lavoro. Anziché abbandonare la cultura al fai da te e i giovani ad un destino professionale - conclude Pacifico - legato alla fortuna di un buon incontro".

22 marzo 2012

Ufficio Stampa Anief

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *