Londra, 5 febbraio 2014 – Si è appena concluso l’incontro con i giornalisti. Il Presidente di Brebemi, Francesco Bettoni, ha svolto un intervento che ha messo in luce il percorso che ha consentito alla Società Brebemi di realizzare la prima grande infrastruttura autostradale in Italia in project financing, esclusivamente con l’impiego di soli capitali privati, ovvero senza nessun contributo pubblico.
Bettoni ha evidenziato i fatti e le circostanze salienti che hanno determinato il pieno successo di questa impegnativa impresa, che, non solo mette a disposizione della collettività una nuova, moderna, indispensabile e molto attesa infrastruttura viaria, ma che ha anche fornito un modello che può essere adottato con altrettanto successo per la realizzazione in project financing di altre importanti infrastrutture in Italia e in Europa.
Il presidente Bettoni ha espresso un sentito ringraziamento agli azionisti in particolare Intesa Sanpaolo, il gruppo Gavio, il gruppo Mattioda, Autostrada Brescia Padova, il sistema delle cooperative e le Camere di Commercio, ai Soci Costruttori Pizzarotti, CCC ed Unieco, e a tutti gli stakeholders che hanno sempre creduto e sostenuto il progetto.
Un ringraziamento anche agli Istituti finanziatori per il loro fondamentale contributo: Cassa Depositi e Prestiti S.p.a., che ha assunto un impegno complessivamente pari alla metà delle linee di credito a lungo termine, la Banca Europea per gli Investimenti, che ha fornito buona parte della provvista alle banche commerciali, Sace, per le garanzie prestate a supporto dell’operazione nonché i Mandated Lead Arrangers Intesa Sanpaolo, Unicredit SpA, Gruppo Ubi Banca, MPS Capital Services SpA e Credito Bergamasco SpA/Banco Popolare.
La premiazione, con la consegna ufficiale del PFI Awards, si terrà questa sera presso l’Hilton, di Londra.
Il presidente di Brebemi, Francesco Bettoni ha dichiarato la sua “soddisfazione e gratitudine per questo premio che arriva in un momento chiave per Brebemi. Mancano pochi mesi all’inaugurazione dell’autostrada che collegherà Brescia e Milano. Da giugno questo progetto diventa una realtà, nei tempi previsti. Desideriamo dedicare il premio a tutti coloro che in questi anni si sono prodigati per la realizzazione dell’opera: le autorità pubbliche e private, gli azionisti che l’hanno sempre sostenuta anche nei momenti di grande difficoltà, ai finanziatori, alle migliaia di piccole e medie imprese che fiancheggiano l’opera, ai futuri utenti e ai territori che potranno gettare le basi per una loro maggiore competitività, efficienza, fluidità e qualità dell’ambiente. La realizzazione esprime in sostanza una volontà ricercata ed ottenuta, quella della competitività totale della Società di Progetto e dei territori attraversati ”.
Approfondimenti su:
http://www.pfie.com/emea-awards/21125474.article
SdP Brebemi
Brebemi è il nuovo collegamento autostradale tra le Città di Brescia e Milano in corso di ultimazione. L’infrastruttura avrà un’estensione di 62,1 km. Oltre al tracciato principale dell’autostrada, il progetto dell’opera prevede anche la realizzazione di 35 km d’interventi sulla viabilità ordinaria. Sono 5 le Province interessate, Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi, Milano, mentre i Comuni complessivamente coinvolti sono quarantatre, tredici in Provincia di Bergamo, tredici in Provincia di Brescia, quattro in Provincia di Cremona, uno in Provincia di Lodi, dodici in Provincia di Milano. La Brebemi è la prima infrastruttura autostradale italiana ad essere realizzata in project financing, ovvero in completo autofinanziamento senza oneri per i contribuenti e per lo Stato, per un costo di 1,61 miliardi di euro. L’investimento è finanziato per circa il 75 % con prestiti bancari e per circa il 25 % con mezzi propri messi a disposizione dai soci (equity).
Brebemi sarà in grado di attrarre una parte significativa del traffico di lunga percorrenza, contribuirà a risolvere definitivamente l’annoso congestionamento che ha caratterizzato i territori che verranno attraversati, aiutando in modo straordinario a rilanciare la competitività degli stessi e delle imprese che vi operano.
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