L’area vacanze Bolzano Vigneti e Dolomiti è anche fortemente legata alle tradizioni di montagna: per scoprirle, uno dei posti migliori è l’incantevole Val Sarentino, raggiungibile in mezz’ora di auto dal capoluogo. Qui, proprio nel paese di Sarentino, si trova il Rohrerhaus, uno dei più grandi masi di tutta la valle: costruzione antichissima (la sua esistenza è documentata fin dal 1280), oggi è stata ristrutturata e trasformata in un interessante percorso museale che porta i visitatori a entrare “fisicamente” nella quotidianità della vita rurale altoatesina: si può curiosare tra gli utensili della cucina, sedersi nella stube, osservare da vicino letti e culle, o ancora visitare il mulino annesso. È stato invece trasformato nel Museo dell’apicoltura il Maso Plattner, antica casa contadina sull’Altipiano del Renon, raggiungibile con una breve passeggiata dal lago di Costalovara. Qui anche l’area esterna è diventata parte integrante del percorso didattico, grazie a vecchi apiari e schede di approfondimento che raccontano il ciclo di vita delle api.
Ad Aldino l’associazione museale gestisce tre musei dislocati in vari punti del territorio comunale. Intimamente legato alla storia agricola della zona – qui la coltivazione dei cereali era di primaria importanza – è il Museo dei mulini, zeppo di attrezzi e utensili. Ci sono anche diversi mulini aperti ai visitatori, con pestini e brillatoi autentici. Diversa invece la collezione del Museo civico di Aldino, composta da oggetti sacri d'epoca barocca e rococò: un piccolo tesoro, tutto da scoprire. Tutt’altro genere di soggetto, infine, per il museo GEOlogico di Redagno: al suo interno si trovano esposti i più importanti reperti fossili provenienti dal vicino parco geologico Bletterbach, vero e proprio monumento naturale e patrimonio UNESCO. A questo proposito, un’altra interessante esposizione di fossili si trova a Meltina, delizioso paese di montagna facilmente raggiungibile da Terlano: questa collezione, messa insieme a partire dal 1980 e conservata nel municipio, raccoglie reperti provenienti da una cava locale (il Giogo di Meltina), compresi fossili di alberi di 260 milioni di anni.
Mentre a Bolzano…
Il capoluogo naturalmente ospita i più importanti musei dell’Alto Adige, dal Museo Archeologico al Museo della Montagna di Castel Firmiano. Ma anche a Bolzano ci sono piccoli tesori da scoprire: tra questi sicuramente il Museo Mercantile, con la sua sfarzosa Sala del Giudizio, dove viene presentata la tradizione delle fiere e dei mercati cittadini. Degni di nota inoltre gli arredi del falegname Anton Katzler (1700-1730) e i quadri di pittori tirolesi del Barocco nel salone d'onore, nonché i manoscritti relativi all'ordinamento delle fiere di Bolzano e i campionari di stoffe. Una tessera per tutti i musei
Un’unica tessera apre le porte di moltissimi musei in tutto l’Alto Adige (80 nel territorio provinciale): è la museumobil Card che, tra l’altro, include anche l’utilizzo di tutti i mezzi del Trasporto Integrato Alto Adige (treni regionali, autobus, funivie, etc). La tessera è disponibile in due versioni (3 e 7 giorni) al prezzo rispettivamente di 28 e 32 euro. Tariffe scontate per i bambini dai 6 ai 14 anni. Tutti i musei elencati in questo comunicato sono visitabili con la museumobil Card.
Pacchetto vacanza “Alla scoperta dei piccoli musei”: 3 pernottamenti (validità dal 13 marzo al 13 aprile) a partire da 109 euro per persona, compresa la visita guidata al Museo Uomo nel tempo e la museumobil Card per tre giorni.
Per i dettagli e le strutture aderenti, potete consultare questo link:
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