Fondazione “Giuseppe Di Vagno (1889-1921)”
CONVERSANO (Bari)
Martedì 25 settembre 2007
Conversano, 86° anniversario dell'assassinio di Giuseppe Di Vagno
con il Presidente della Camera dei Deputati l'on. Fausto Bertinotti
e l’On. Enrico Boselli, leader della Costituente socialista
Sottoscrizione del Gemellaggio tra i comuni di Conversano, Fratta in nome della comune memoria di due grandi Martiri del Socialismo:
Giuseppe Di Vagno, Giacomo Matteotti
CONVERSANO - Martedì 25 settembre 2007, a 86 anni dalla morte di Giuseppe Di Vagno, il Parlamentare Socialista ucciso a Mola di Bari da mano fascista (25/09/1921), la Fondazione Giuseppe Di Vagno, Presidente l'avv. Gianvito Mastroleo, recupera la memoria del martire, risvegliando gli animi di chi ha dimenticato, con un appuntamento di alto profilo culturale alla presenza del Presidente della Camera dei Deputati, l'On. Fausto Bertinotti e dell'on. Enrico Boselli, leader della Costituente Socialista.
'Scoprire le proprie radici anche nella politica ha un valore decisivo per la crescita di un Paese ha detto l’On.le Bertinotti. Commemorare la figura di Giuseppe Di Vagno di Conversano significa ricordare quali sono i luoghi dov'è nata questa Repubblica. Alla Fondazione Di Vagno il merito di garantire il valore culturale di ogni evento posto in essere con queste importanti finalità'.
Di fatto non sarà un semplice evento commemorativo, ma avrà un valore più profondo: favorire l'incontro di identità culturali tra loro diverse, per posizione geografica, ma accomunate dai principi del Socialismo e dalla sua espressione più alta nelle figure di Giuseppe Di Vagno Conversano (Bari), Giacomo Matteotti Fratta Polesine (Rovigo) e Nicola Badaloni Trecenta (Rovigo).
Il 25 settembre, nel Teatro Norba di Conversano alle ore 17,00, i Sindaci dei comuni di Conversano e Fratta Polesine, rispettivamente: il dott. Francesco Judice, il dott. Riccardo Resini, sottoscriveranno un Gemellaggio Ufficiale, voluto fortemente dalla Fondazione Di Vagno. Unirà le comunità da ciascuno rappresentata nella memoria di due grandi uomini del Socialismo italiano: Giuseppe Di Vagno, Giacomo Matteotti.
L’On.le Enrico Boselli traccerà il ricordo del deputato socialista Di Vagno mentre l’On.le Fausto Bertinotti pronuncerà un discorso sul Ruolo del Parlamento a difesa della Democrazia .
Subito dopo l’evento il Sindaco di Conversano e il Sindaco di Fratta Polesine insieme al Presidente della Fondazione Di Vagno, l’avv. Gianvito Mastroleo, incontreranno i Sindaci di Trecenta e Recanati per definire un nuovo gemellaggio in nome della memoria di un altro grande socialista: Nicola Badaloni.
Ricordiamo che Di Vagno e Matteotti, parlamentari socialisti, furono segnati dallo stesso tragico destino: entrambi barbaramente uccisi dai fascisti, il primo nel 1921 il secondo nel 1924. Il terzo, Badaloni, nato a Recanati, scelse Trecenta per viverci e lavorare come medico. Promotore in questa terra di leghe socialiste, per salvaguardare i diritti dei braccianti e delle donne, si battè come legislatore a Roma a fianco dei socialisti riformisti. Alla vigilia della Prima Guerra Mondiale si allontanò dalla scena politica ma passò il testimone al giovane Giacomo Matteotti che ne sposava gli ideali. Oggi il Sindaco di Trecenta, per una strana coincidenza, o forse per destino, è di origine conversanese: Antonio Laruccia, condividendo gli intenti della Fondazione Di Vagno, ha riconosciuto l'unità culturale tra i citati Comuni nei principi di Libertà, Giustizia Sociale e Democrazia. Ideali per i quali Nicola Badaloni, Giuseppe Di Vagno e Giacomo Matteotti hanno fortemente combattuto per tutta la vita. Tra l'altro bisogna ricordare che la città di Trecenta è già gemellata con la città di Recanati, paese di origine di Badaloni
Nel corso della conferenza stampa che si è svolta nella sala giunta della Provincia di Bari il 21/09/2007
sono intervenuti
Vittorino Curci assessore provinciale alla Cultura che ha detto: Dobbiamo ricordare la grande figura di Giuseppe Di Vagno, la sua mitezza commista alla grande passione politica che gli costò la vita a soli 32 anni. Giuseppe Di Vagno va preso come modello per il presente, per quella fede nei principi di giustizia e libertà su cui si fonda la Democrazia.
Gianvito Mastroleo presindente della Fondazione Di Vagno ha illustrato il programma sopra indicato mettendo in risalto che: non si tratta di una semplice commemorazione, ma di un momento culturale di alto profilo che vedrà la partecipazione del presidente della Camera, l'on. Bertinotti: farà un discorso politico sul ruolo del Parlamento a difesa della Democrazia; e dell'on Boselli come Costituente Socialista. La giornata sarà poi il momento giusto per ufficializzare un gemellaggio promosso dalla Fondazione, tra la città di Conversano, che ha dato i natali a Di Vagno, e la città di Fratta Polesine, paese di origine di un altro martire socialista: Giacomo Matteotti. Ma un filo invisibile unisce alle figure di Di Vagno e Matteotti anche quella di un altro socialista, un medico, Nicola Badaloni, che originario di Recanati, si trasferì e visse a Trecenta comune poco distante da Fratta Polesine, il cui sindaco ha origini conversanesi. Questa accomunanza di principi e valori hanno portato il sindaco di Trecenta a chiedere la partecipazione al gemellaggio che sarà ufficializzato appena termineranno le pratiche d'ufficio.
Francesco Iudice sindaco di Conversano: Giuseppe Di Vagno rappresenta le nostre radici, ogni volta che lo ricordiamo la Fondazione Di Vagno ci fa una lezione di storia spesso dimenticata. La città di Conversano accoglie con entusiasmo questo evento che da lustro al paese e ai suoi cittadini.
Conversano 22/09/2007
Addetto Stampa dott.sa Maria Sportelli
Fondazione “G.DiVagno” -
sede: via San Benedetto, 18 - 70014 – Conversano (BA)
0804959372, e-mail: info@fondazione.divagno.it
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