Ecomondo Russia: un grande mercato per le imprese italiane

Cosa è?
E’ un evento altamente qualificato che coniuga al meglio il profilo istituzionale a quello di business. Esposizione, Incontri d’affari e tavole rotonde di approfondimento con incontri mirati fra imprese italiane del settore e i decisori russi sulle politiche ambientali ed energetiche, gli acquirenti di tecnologie, servizi, prodotti del settore.

Nel prestigioso contesto del: TEK - VI Forum - COMPLESSO ENERGETICO RUSSO NEL XXI SECOLO, manifestazione annuale promossa dal Consiglio delle Federazioni Russe, dalla Duma di Stato, dai Ministeri dello Sviluppo Economico, delle Industrie e dell’Energia, delle Risorse Naturali, dello Sviluppo Regionale, dei Trasporti.

Chi posso incontrare?
4000 delegati provenienti da 68 regioni delle repubbliche autonome della Federazione Russa, partecipanti all’evento, tra i quali Dirigenti dei Ministeri e degli enti principali della Federazione Russa, Governatori e membri dell’amministrazione delle regioni e Repubbliche russe, Funzionari e Dirigenti di aziende ed industrie dei settori energetico, petrolchimico, farmaceutico, siderurgico e delle utilities.

Macro Settori d'interesse:
• Raccolta e Trasporto Rifiuti
• Trattamento Rifiuti
• Impianti di trattamento e riciclaggio
• Efficienza e Risparmio energetico
• Energia da fonti rinnovabili
• Biomasse
• Potabilizzazione delle acque
• Sollevamento trasporto ed accumulo dell’acqua
• Smaltimento fanghi di depurazione
• Riciclo recupero riutilizzo delle acque
• Trattamento delle acque reflue urbane industriali e agricole
• Bonifiche dei siti contaminati e Progettazione
• Qualità e Trattamento dell’Aria
• Servizi per l’ambiente
• Urbanistica
• Infrastrutture sostenibili
• Tecnologie ed Impianti
• Materiali Ecosostenibili

Perché fare investimenti ambientali in Russia?

1) La Russia ha recentemente dichiarato che prima della fine del 2008 saranno introdotte nuove misure per la protezione della natura e l’intensificazione dell’efficienza energetica. E l’impegno è stato condiviso anche dal presidente Vladimir Putin, secondo il quale “occorre innalzare la protezione dell’ambiente al rango dei doveri fondamentali e quotidiani degli amministratori a tutti i livelli”.

Non resta che attendere i dettagli sulle misure che renderanno la Russia più verde. Misure che implicheranno ricchi investimenti in politiche energetiche, impianti sostenibili, interventi mirati a una maggiore efficienza delle centrali, sfida al traffico inquinante nelle grandi città e, per conseguenza, tanto lavoro. Tradotto: più business. Per le aziende interessate vale la pena di farci un giro.

2) Tanto più che, grazie ai meccanismi flessibili del protocollo di Kyoto le imprese dei paesi con vincoli di emissione (come l’Italia) possono realizzare progetti che mirano a ridurre le emissioni in altri paesi, sia che essi abbiano vincoli di emissione (e allora il meccanismo si chiama Joint implementation) che in paesi senza questi vincoli, perché ancora in via di sviluppo (Clean development mechanism, CDM).

Lo scopo del meccanismo di JI è di ridurre il costo complessivo d'adempimento degli obblighi di Kyoto, permettendo l'abbattimento delle emissioni là dove è economicamente più conveniente: questo è proprio il caso della Federazione russa, che ha un enorme parco di installazioni industriali e energetiche da rimettere in funzione e costi di intervento decisamente più bassi di quelli italiani.
Un’occasione rara per far crescere il proprio business pensando al tempo stesso al bene del pianeta.

Per ogni informazione:
mailto:ecomondomosca@riminifiera.it
tel. 0541.744610