"Il rischio che io non sieda in parlamento c'è, vedremo cosa succederà nelle prossime ore, sono dentro il progetto di grande cambiamento del Pd,avviato da Veltroni, ma in Sicilia questo progetto si è fermato".
Così Giuseppe Lumia, deputato del Pd e numero due in commissione antimafia, escluso dalle candidature del Partito democratico, durante l'Arca della legalità, in onda su Ecoradio.
Lumia, alla domanda di una possibile candidatura nell'Idv, precisa: "Con onestà, per ora, non sto prendendo in considerazione altre soluzioni. Ho avuto la solidarietà e la vicinanza di tanti esponenti politici, tra cui Di Pietro".
"Io pongo il problema che è indipendente dalla mia persona, in Sicilia è in crisi un sistema di potere che fa perno su affarismo e clientela, un sistema del centro-destra che è in crisi, ora c'è bisogno di rilanciare la domanda di cambiamento che viene dal mondo delle imprese, della società civile".
Alla domanda 'il Pd ha candidato in Senato, in Sicilia, quinto in lista Vladimiro Crisafulli, bella novità?', Lumia ha risposto: "Una cattiva novità che ho sempre combattuto, la responsabilità non è penale,visto che è stato assolto, ma politica. Contesto e combatto questa candidatura, nella sue idea di fondo, nell'idea che ha della Sicilia e delle istituzioni".
"Ho fiducia in Veltroni - ha concluso Lumia - e lui capirà che lasciar fare in Sicilia è rischioso e lui su questo si deve impegnare. Deve avere coraggio, lo stesso coraggio che ha avuto al Nord".
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