È Nel settembre del 2008, quando ancora non era certissimo se e quando avremmo portato Wired in Italia, incappai in un discorso che ha poi avuto un effetto profondo sul progetto a cui stavamo lavorando. Lo aveva pronunciato a New York uno dei guru di Internet e in particolare del Web 2.0, Tim O'Reilly. Rimbalzando da un tweet all'altro mi arrivò questo titolo: "Stop throwing sheep and focus on stuff that matters". Incuriosito, feci una breve ricerca e mi guardai il video integrale. Il senso del keynote speech di O'Reilly era in sintesi questo: il livello dei problemi che abbiamo davanti è spaventoso, ma la potenza delle nuove tecnologie ci consente di affrontarli con successo (se solo la smetteremo di perdere tempo e talento per fare l'ennesima applicazione da telefonino per giocare a chi lancia la pecora più lontano...). Usare la tecnologia per risolvere i problemi del mondo (o anche solo per migliorare la vita di ciascuno di noi), è diventato uno dei pilastri su cui abbiamo costruito la mission di Wired Italia. Per questo quando la Nokia ci ha chiesto un progetto, lo avevamo già lì, pronto per essere realizzato. Nokia Apps to be Wired parte dal concetto che tutti abbiamo un telefonino, e molti hanno già uno smartphone, cioé un oggetto che telefona, anche, ma fa soprattutto un sacco di altre cose grazie alle cosiddette applicazioni. I numeri sono tali che fare applicazioni per il telefonino è diventato un nuovo filone di business e c'è chi parla di Apps Economy. Ma voi, voi che lo usate e basta il telefonino, cosa vorreste che facesse? A parte "lanciare le pecore", come diceva polemicamente O'Reilly, c'è una applicazione che vorreste che qualcuno realizzasse per voi? In questa prima fase del progetto, vincono semplicemente le idee migliori: non bisogna essere dei tecnici, anzi. Basta avere una idea brillante per far fare qualcosa di nuovo a questo oggetto che oramai ci accompagna tutto il giorno. Cliccate per leggere il regolamento, io qui vi dico che questa è una classica "call for ideas", e le idee migliori vincono mille euro ciascuna. Mille euro per ogni idea. Si parte oggi e si finisce alla fine di maggio, ma a questo punto inizia un'altra gara. E per vincerla stavolta bisogna essere dei tecnici, anzi, degli sviluppatori. Perché nel corso di un evento molto "geek" quale Frontiers of Interaction che si apre il 3 giugno a Roma, daremo 24 ore di tempo per realizzare una applicazione con una delle dieci idee migliori. Una corsa contro il tempo aperta a tutti, in tutto il mondo, via web naturalmente. Con premio importante davvero: 30 mila euro. E non è finita: a settembre l'autore della applicazione più scaricata nell'Ovi Store di Nokia fra tutte quelle che hanno partecipato al concorso, vince altri 20 mila euro. Il mio auspicio, nell'augurare buona gara a tutti, è quello con il quale Tim O'Reilly mi ispirò per fare Wired Italia: "Stop throwing sheep and focus on stuff that matters". Riccardo Luna Il Direttore di Wired |
Cerca nel blog
giovedì 1 aprile 2010
Nokia Apps to be Wired
Disclaimer
Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.
Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.
Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.
Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).
Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.
L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.
Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.
Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.
Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.
Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.
Nessun commento:
Posta un commento