Nuova Gandiplast apre le sue porte
agli alunni della scuola primaria di Gandino
Gandino (BG), 2 maggio 2012 – Nuova Gandiplast - società specializzata nella produzione di sacchi in polietilene per la raccolta differenziata, aderente al Consorzio CARPI (Consorzio Autonomo Riciclo Plastica Italia) - ospiterà venerdì 4 maggio 2012, i ragazzi delle classi 5° della scuola primaria di Gandino (BG), zona presso cui ha sede la ditta, per un progetto di sensibilizzazione che mette al centro il rispetto per l'ambiente, aspetto fondamentale della mission aziendale.
Nata nel 1965, Nuova Gandiplast ha sviluppato nel corso degli anni il processo di recupero e riciclo degli imballaggi primari e secondari di polietilene, utilizzando impianti di lavaggio di propria progettazione e realizzazione. Da sempre impegnata sul fronte dello sviluppo sostenibile, l'azienda ha aderito a un progetto di educazione ambientale, inerente il tema del riciclo dei materiali usati, promossa dalle classi 5° della scuola primaria di Gandino, che prevede il coinvolgimento di alcuni studenti del posto nella realtà dell'azienda, un'eccellenza del territorio la cui attività spesso non è conosciuta in maniera approfondita.
A seguito di un primo incontro, tenutosi lo scorso venerdì 13 aprile, e durante il quale è stato mostrato un video inerente la storia e il processo di recupero, rigenerazione e lavorazione dei sacchi per la raccolta differenziata, i ragazzi si sono dimostrati molto interessati ed entusiasti. Per questo motivo, l'azienda si è offerta di accogliere gli alunni per una visita guidata presso i propri impianti di lavorazione, per permettere loro di osservare da vicino la procedura di trasformazione da scarto di polietilene in nuovi prodotti, quali sacchi e sacchetti di varie misure e colori per la raccolta differenziata di rifiuti urbani. Scopo ultimo dell'iniziativa, mettere a conoscenza i ragazzi della possibilità di riciclare i vari materiali, avvicinandoli così ai temi della sostenibilità ambientale, al fine di incoraggiarli a diventare cittadini consapevoli dell'impatto delle proprie scelte sul territorio.
A proposito di Nuova Gandiplast
Con sede a Gandino, in provincia di Bergamo, Nuova Gandiplast S.r.l. opera fin dal 1965 nella produzione di sacchi in polietilene, attraverso un processo di recupero e di riciclo degli imballaggi primari e secondari "post-consumo", e l'utilizzo di impianti di lavaggio di propria produzione e realizzazione. L'azienda, infatti, a partire dai primi anni '70, ha sviluppato i propri impianti di rigenerazione, che la rendono attualmente leader nel settore del riciclo dei rifiuti di imballaggi flessibili in polietilene a bassa densità. Nell'ottica del miglioramento ambientale Nuova Gandiplast utilizza impianti di depurazione delle acque per il lavaggio del polietilene a circuito chiuso; dal 1° ottobre 2010 ha posto in essere un sistema di abbattimento dei fumi da estrusione, a carboni attivi, con una portata di 20.000 metri cubi e una capacità di abbattimento del 70%. Inoltre, in linea con la propria mission aziendale, l'azienda opera in diversi ambiti per certificare e attestare le proprie performance. Per maggiori informazioni www.nuovagandiplast.it.
A proposito del Consorzio CARPI
Il Consorzio Autonomo Riciclo Plastica Italia (CARPI), operativo dal 2007, è un consorzio di servizi che riunisce alcune delle più importanti realtà nazionali che operano nell'ambito della raccolta, del riciclo e della produzione di materie plastiche provenienti da superficie privata, dunque un Consorzio che non interviene nella superficie pubblica di competenza dei Comuni che si occupano della differenziata.
CARPI è un consorzio "di sistema", sussidiario al sistema vigente in Italia, ed è impegnato in un dialogo continuo sia con le aziende sia con le istituzioni e altre strutture, in grado di rappresentare tutti gli attori di questo complesso settore in una logica che va dalla tutela ambientale a quella della creazione di un nuovo e proficuo mercato, che crei l'equilibrio necessario per favorire lo sviluppo adeguato dell'intero comparto. Le imprese che CARPI rappresenta non vogliono muoversi in un quadro di anarchia, ma di disciplina paritaria e trasparente coerente alla normativa UE, assumendosi oneri e onori per un ruolo attivo e responsabile.
In questo contesto, CARPI è promotore di una visione completamente diversa rispetto al passato, nella quale le aziende che si occupano del riciclo della plastica allungano e modificano il ciclo di vita dell'imballaggio e lo trasformano nella propria materia prima. Secondo questo principio, si passa dall'usa e getta all'usa e recupera, minimizzando e differendo sempre più nel tempo il momento dello smaltimento finale.
Per maggiori informazioni www.consorziocarpi.com.
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