Bologna, 28 maggio 2012 – I giudici hanno accettato l'istanza di costituzione a parte civile di FederBio, Federazione Italiana Agricoltura Biologica e Biodinamica, unica ammessa in tale veste, venerdì 25 maggio all'apertura del processo a due delle sei persone accusate di frode commerciale e fiscale emersa attraverso l'operazione "Gatto con gli stivali". Si presenteranno il 30 maggio davanti al giudice per l'udienza preliminare gli altri quattro imputati, che hanno invece fatto richiesta di patteggiamento.
"L'aver ammesso FederBio quale unica parte civile nel processo – commenta Paolo Carnemolla, Presidente di FederBio - testimonia e certifica il ruolo della Federazione per la rappresentanza e tutela del settore biologico nazionale, pesantemente colpito dalle conseguenze di questa frode. Nel processo intendiamo essere parte attiva, a fianco della Procura della Repubblica di Verona che ha svolto un lavoro eccellente, per far emergere tutte le responsabilità in questa vicenda. E' del resto evidente che se il sistema di certificazione di settore fosse stato allertato e attivato a tempo debito da chi ne ha la responsabilità primaria, con tutta probabilità la frode avrebbe avuto dimensioni ed esiti assai differenti e la stessa Magistratura non sarebbe stata lasciata sola nelle attività."
Sulla vicenda "Gatto con gli stivali" ha aperto una procedura anche la Commissione Europea: il Ministero delle politiche agricole, autorità italiana competente per il settore del biologico, dovrà rispondere in merito entro il 13 giugno prossimo; parallelamente gli organismi di controllo stanno facendo ulteriori verifiche per individuare con esattezza la reale dimensione della frode.
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