Cerca nel blog

mercoledì 31 ottobre 2012

Autunno, periodo di perdita dei capelli nelle donne: quando e come correre ai ripari

Anche le donne sono soggette al problema della perdita dei capelli, specialmente durante i mesi autunnali. Quali sono le cause? Quali i sintomi che ci devono indurre a correre ai ripari? Come scegliere i prodotti più efficaci e gli integratori giusti per bilanciare la propria dieta? Ecco un piccolo vademecum per scoprire qualcosa in più sui nostri capelli.

31 ottobre 2012 - Con l'arrivo dell'autunno, la perdita dei capelli nella donna è un fenomeno che tende ad accentuarsi. Si tratta tuttavia di un evento che potremmo definire normale: questo perché qualsiasi componente del nostro corpo è soggetta a un proprio ciclo vitale che comprende nascita, sviluppo e morte. I capelli, allo stesso modo, subiscono questo tipo di percorso, che può intensificarsi, per l'appunto, in presenza di cambi di stagione o di eventi straordinari.

Le donne che affrontano una gravidanza, ad esempio, notano come nei mesi di gestazione i capelli fermino la propria attività di ricrescita, e come questa riprenda invece dopo il parto. Questo fenomeno molto spesso trae in allarme, perché dopo aver partorito è possibile che i capelli in fase di caduta siano in maggioranza rispetto a quelli in ricrescita, per cui si nota con maggiore facilità la loro perdita.

Queste sono cause che possiamo definire naturali, e che possono giustificare in maniera fisiologica la caduta dei capelli; ma quando è necessario iniziare a preoccuparsi e correre ai ripari adottando comportamenti "virtuosi"?

Esistono anche fattori esterni che possono portare alla caduta dei capelli, che possono essere molteplici: per esempio, possiamo citare il fumo, l'uso della pillola anticoncezionale, le patologie riguardanti la tiroide, il fegato, le ovaie, la depressione e molto altro ancora.

Non sono da escludere le diete drastiche o un'alimentazione carente di sali minerali e vitamine, indispensabili per far sì che il ciclo di vita del capello sia regolare. Anche dopo la menopausa è possibile assistere a una perdita dei capelli dovuta dal livello degli androgeni (ormoni maschili), presenti in quantità maggiore rispetto agli estrogeni (ormoni femminili). Dopo aver escluso le patologie citate, che necessitano di un parere medico specialista, attraverso un check-up tricologico è possibile sondare in maniera precisa lo stato dei capelli e del cuoio capelluto, in modo tale da seguire un trattamento cosmetricologico adeguato rispetto alle proprie esigenze.

Su www.perditacapellidonna.it, portale dedicato alla salute dei capelli, è possibile apprendere che quando il cuoio capelluto ci lancia segnali come il prurito alla testa, dolore al cuoio capelluto, oppure una particolare concentrazione di forfora, molto probabilmente è il caso di rivolgersi a un esperto in tricologia.

La consulenza di uno specialista, infatti, in questi casi è molto indicata, soprattutto per non cadere nella tentazione di utilizzare qualche metodo "fai da te" che il più delle volte può risultare un semplice palliativo, se non addirittura un ulteriore danno per i capelli. Sono molti, infatti, i prodotti presenti sul mercato che promettono soluzioni miracolose, ma che alla fine non danno i risultati sperati. Per avere un consulto professionale e accreditato, è possibile rivolgersi agli specialisti dell'Istituto Svizzero Dermes (www.dermes.it), che operano da più di vent'anni nel settore della cosme-tricologia ponendosi come punto di riferimento sul panorama internazionale.

La perdita dei capelli nella donna può rappresentare un vero e proprio trauma, poiché con questa parte del corpo spesso si fa riferimento anche al fascino e alla seduzione che essa veicola come arma. Poter contare sull'azione di esperti, pertanto, rappresenta per molte donne la possibilità di recuperare un rapporto più sano e felice con il proprio aspetto e, soprattutto, con la propria femminilità.

La redazione di Media For Health

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *