Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica patrocinato dal Cnr.
A Gianvito Martino del San Raffaele di Milano il 1° Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica
Al premio, realizzato dall'Associazione Italiana del Libro con il patrocinio di CNR e Biblioteche di Roma, hanno partecipato quasi 400 tra libri e pubblicazioni e oltre 700 autori. Al secondo e al terzo posto si sono classificati il fisico Ugo Amaldi e Giovanni Caprara del Corriere della Sera
Con il libro "Il cervello gioca in difesa. Storie di cellule che pensano", edito da Mondadori Education, il neurologo Gianvito Martino, direttore della Divisione di Neuroscienze del San Raffaele di Milano, ha vinto il 1° Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica bandito dall'Associazione Italiana del Libro con il patrocinio del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) e delle Biblioteche di Roma.
Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Ugo Amaldi, figura di spicco della fisica italiana, con il libro "Sempre più veloci. Perché i fisici accelerano le particelle: la vera storia del bosone di Higgs", pubblicato da Zanichelli, e Giovanni Caprara, responsabile delle pagine scientifiche del Corriere della Sera, con "Storia italiana dello spazio. Visionari, scienziati e conquiste dal XIV secolo alla stazione spaziale", edito da Bompiani.
Al Premio - dedicato alle opere edite in Italia nell'ultimo anno - hanno partecipato, tra libri e pubblicazioni, quasi 400 opere di oltre 700 autori italiani, tra cui moltissimi ricercatori e docenti universitari.
La giuria del premio - composta da 50 personalità del mondo scientifico italiano - ha anche assegnato 5 premi nelle diverse aree scientifiche:
Premio per le Scienze matematiche, fisiche e naturali a Stefano Mancuso e Alessandra Viola, "Verde Brillante. Sensibilità e intelligenza del mondo vegetale" (Giunti Editore);
Premio per le Scienze del territorio e dell'ambiente a Giovanni Vittorio Pallottino, "La fisica della sobrietà. Ne basta la metà o ancora meno" (Edizioni Dedalo);
Premio per le Scienze della salute a Giovanni Maga, "Occhio ai virus. Se li conosci sai come difenderti" (Zanichelli editore);
Premio per le Scienze giuridiche ed economiche a Giorgio Resta e Vincenzo Zeno-Zencovich, curatori del libro "Riparare Risarcire Ricordare. Un dialogo tra storici e giuristi" (Editoriale Scientifica);
Premio per le Scienze umanistiche, sociali e della formazione a Elio Cadelo e Luciano Pellicani, "Contro la modernità. Le radici della cultura antiscientifica in Italia" (Rubbettino).
Il Premio Speciale riservato ai Giovani Autori è stato assegnato a Fabrizio Mastromartino per il libro Il diritto di asilo. Teoria e storia di un istituto giuridico controverso (G. Giappichelli Editore).
L'Editoriale Scienza (Gruppo Giunti) si è invece aggiudicata il Premio Speciale Editori per il suo impegno nel campo della divulgazione scientifica rivolta ai più giovani.
Alla giornalista Marisa Ingrosso è andato il Premio Speciale di giornalismo scientifico per i suoi articoli sulla Gazzetta del Mezzogiorno.
Sono state anche premiate due riviste di divulgazione scientifica: il mensile Coelum di divulgazione astronomica e Sapere, rivista bimestrale pubblicata dalle Edizioni Dedalo.
La cerimonia di premiazione è stata presentata da Mario Tozzi, ricercatore CNR e conduttore televisivo. Dopo i saluti di Paolo Annunziato, direttore generale del CNR, si sono tenute le relazioni di Mario Morcellini, ordinario di "Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi" e direttore del Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale dell'Università La Sapienza, Sesto Viticoli, vicepresidente dell'AIRI (Associazione Italiana per la Ricerca Industriale), Franco Taggi, professore di fisica sanitaria alla scuola di specializzazione della Sapienza. Le figure dell'astrofisica Margherita Hack e del giornalista scientifico Romeo Bassoli, sono state rispettivamente ricordate da Andrea Ferrara, professore straordinario di Cosmologia alla Scuola Normale Superiore di Pisa, e Luciano Maiani, già presidente dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, direttore generale del Cern di Ginevra, presidente del CNR, professore emerito di fisica teorica alla Sapienza.
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