Questo il commento della delegata ANCI al Servizio civile e sindaco di Cantagallo (PO), Ilaria Bugetti a seguito della pubblicazione del decreto del Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale – Ufficio per il Servizio civile nazionale – con il quale, in esecuzione di un'ordinanza del Tribunale di Milano (vedi notizia), è stato prorogato al 16 dicembre il termine per la presentazione delle domande.
Il bando è rivolto ai ragazzi tra i 18 e i 28 anni non aventi la cittadinanza italiana, "riconducibili – si legge nella nota diffusa dal ministero per l'Integrazione – alle seguenti categorie: cittadini dell'Unione Europea; familiari dei cittadini dell'Unione europea non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente; titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, titolari di permesso di soggiorno per asilo; titolari di permesso per protezione sussidiaria".
Dal bando restano dunque esclusi molti giovani stranieri che, seppure soggiornanti in Italia, non hanno comunque acquisito il permesso di lungo periodo, "per alcune categorie – sottolinea Bugetti – il decreto presenta dunque delle limitazioni".
Per la delegata ANCI si tratta comunque di "un risultato importante, il segno di un cambio di passo che sta investendo l'intero Paese. Ora – aggiunge – ci auguriamo che il servizio civile rientri tra le priorità di questo Governo". E prosegue: "per la prima volta ragazzi italiani e stranieri potranno condividere e partecipare a quelle esperienze di solidarietà alle quali ci richiama la nostra Costituzione. Il fatto che questo segnale arrivi proprio dal servizio civile – conclude Bugetti - è un segno di quello spirito di integrazione che parte proprio dai giovani volontari impegnati nei progetti di servizio civile".
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