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sabato 7 novembre 2015

Va in onda da Bologna "Guida alla spesa" di Alessandro Di Pietro ed è subito denuncia all'Oms

GUARDACI A FONDO, PRIMA PASSA DA GUIDA ALLA SPESA!

DOMENICA 8 NOVEMBRE DAGLI STUDI TELEVISIVI A BOLOGNA DI ODEONTV TORNA ALESSANDRO DI PIETRO IL PIÚ SCOMODO CONSUMER INFLUENCER SEGUITO DAGLI ITALIANI CHE VOGLIO SPENDERE BENE E DI QUALITÀ.

Tra gli ospiti di questa domenica a Guida alla spesa: Aldo Radice, con-Direttore Generale Assica:"l'OMS ha diffuso un panico ingiustificato. Insaccati, carni & Cancro non sono un binomio accettabile".

Bologna, 07/11/2015 -  Riparte dagli studi bolognesi di Odeon TV "GUIDA ALLA SPESA", il programma 2.0 dello storico conduttore alla spesa delle famiglie italiane.
Lui è Alessandro di Pietro, giornalista, scrittore: un personaggio televisivo di grande popolarità e di consolidato successo, riconosciuto dall'opinione pubblica come l'orientatore del consumo. Efficace comunicatore, nei suoi 20 anni di attività televisiva, ha ideato e realizzato su RaiUno programmi come Ecologia DomesticaUna casa come biocomandaLinea Verde al mercato e soprattutto Occhio alla spesa, un programma durato oltre 10 anni e che ha vinto per 3 anni consecutivi il Qualitel  - che rappresenta il massimo livello di gradimento del pubblico - oltre che registrare ogni giorno un milione e mezzo di telespettatori.
La prima puntata di domani sarà tutta incentrata sull'allarme lanciato al mondo intero dall'OMS, che ha messo in difficoltà consumatori e produttori di un mercato strategico e che riguarda una tra le fondamentali nicchie di eccellenza del nostro Paese.
Le carni lavorate come i prosciutti, i salumi e affini "sono cancerogeni", e vanno inserite nel gruppo 1 delle sostanze che causano il cancro a pericolosità più alta come il fumo, l'amianto e il benzene.
 Meno a rischiose le carni rosse non lavorate, ma tuttavia inserite nel 2° gruppo tra quelle "probabilmente cancerogene". 
"A fronte di questa notizia – afferma Alessandro Di Pietro - si è scatenato un putiferio mediatico: giornali, telegiornali e soprattutto in Rete, hanno condannato inesorabilmente i salumi e la carne italiana, che fino a ieri erano prodotti nelle hit dell'eccellenza del Belpaese." 
Per dissipare l'allarme e il panico tra i consumatori, ma anche i produttori, la prima puntata di Guida alla Spesa analizzerà, punto per punto e senza strizzare l'occhio a questa o quell'altra lobby, ma solo al consumatore,  ciò che in realtà per molti aspetti non risponde al vero perché inesatto nella forma e nella sostanza.
Aldo Radice, con-direttore di Assica, dal salotto di Guida alla Spesa corregge con determinazione il tiro sulla dichiarazione dell'OMS: "la notizia diffusa dall'Airc secondo cui le carni lavorate abbiano una potenzialità cancerogena come il fumo, l'amianto e il benzene, rappresenta un grave errore di valutazione oggettiva inammissibile per un organismo così importante facente parte dell'OMS". 
L'esponente dell'associazione industriali delle carni e dei salumi reagisce con fermezza al comunicato che in pochi istanti ha messo in crisi un settore strategico dell'italian food "che vale da solo 32 miliardi di euro – continua Radice in trasmissione - perché non tiene conto erroneamente non soltanto della qualità delle carni suine italiane, dei modelli di allevamento, dei rigidi disciplinari di produzione della salumeria a cui l'Europa ha consegnato attestati di eccellenza con decine e decine di marchi dop e igp, ma non tiene conto assurdamente delle quantità di consumo pro-capite all'anno degli italiani".
"Per quanto riguarda le carni lavorate e trasformate -seguita il dg dell'Assica- le quantità indicate dallo Iarc come pericolose sono 50 grammi al giorno pro-capite. È ormai noto a tutti che gli italiani mangiano in media 25 grammi al giorno di carne trasformata e 2 volte la settimana 100 grammi di carne rossa,  dosi che sono meno della metà di quelle indicate dall'OMS. Non è il primo scivolone commesso dall'organismo mondiale se vogliamo ricordare la sua impreparazione sul caso ebola".
Alessandro Di Pietro, chiuderà la puntata di domani ricordando che gli italiani seguono la dieta mediterranea e "forse non è un caso che siamo il secondo popolo più longevo al mondo".
Gli Ospiti della prima di Guida alla Spesa:
  • Aldo Radice, con-direttore generale assica 
  • Michela Padovani, biologa nutrizionista 
  • Rosanna Corò consigliere ordine tecnologi alimentari

  • Giusy Sassi, imprenditrice 
  • Franco Machiavelli, salumiere

Guida alla Spesa è un programma ideato e condotto da Alessandro Di Pietro, scritto da Alessandro Di Pietro. Prodotto da Publiviedo2 S.r.l. per OdeonTv.
GUIDA ALLA SPESA OGNI DOMENICA SU ODEON TV DTT 177 A MEZZOGIORNO IN PUNTO.

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