Al Gran Caffè de' Baroni di Giulianova in molti hanno potuto degustare la prelibatezza della porchetta ascolana resa ancor più appetibile da una salsa di agrumi di cui Pino non ha voluto svelarne il segreto.
I palati dei partecipanti hanno comunque espresso dei voti altissimi ed in linea con l'evidente apprezzamento. Lo chef di Castel di Lama, tra l'altro titolare della locale "pizzeria Intecity", a breve sarà impegnato in un altro incredibile tour de force. Sempre in Lombardia, Giuseppe Rainone passa dal palcoscenico di Expo 2015 agli stand della più importante Fiera Internazionale dell'Artigianato a livello mondiale, dal 5 al 13 dicembre.
Per l'occasione, con una platea di 3.000 espositori provenienti dai vari continenti, il paladino della porchetta marchigiana proporrà dei piatti della tradizione culinaria picena affondando le radici fino al XVI secolo.
E' il caso del particolare "ragù del vescovo", completamente bianco con oltre dieci spezie

Vessilli che verranno esibiti all'insegna di un successo che da ogni parte viene dato per scontato. Lo chef Pino Rainone proporrà al vasto pubblico della Fiera Internazionale dell'Artigianato di Rho, oltre ai piatti preparati al momento, anche dei sughi confezionati sapientemente ed in maniera casereccia volendo sottolineare la territorialità e la cultura picena all'interno di un antico ritrovato spirito rinascimentale.
Dunque, una nuova sfida attende lo chef ascolano che, a distanza di poche settimane dall'evento mondiale dello spessore di Expo 2015, si accinge ad affrontare una ennesima e difficile prova proponendo pietanze completamente diverse sia sotto il profilo della tipicità che della proprietà organolettica.
Pino Rainone ha iniziato l'attività di pizzaiolo all'età di 14 anni (1987) lungo la costa adriatica ascolana e teramana. Nel 1992 ha avviato una pizzeria a Castel di Lama ed otto anni dopo un nuovo esercizio di mensa, pizzeria e bar.

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