Roma, 6 novembre 2015
Dopo quasi 30 anni di onorato servizio, Federlazio manda in pensione il "R.O.M.E." (Consorzio export dell'Associazione), struttura che ha accompagnato numerose aziende nei loro articolati processi di internazionalizzazione. Nasce in Federlazio un nuovo servizio, denominato "International Development", che prevede l'affiancamento sia alle imprese che ancora non operano sui mercati esteri, ma vorrebbero farlo, sia a quelle che, pur essendo già internazionalizzate, necessitano di un supporto ulteriore. In questi giorni Federlazio sta organizzando degli incontri informativi nelle province per presentare il servizio a tutte le aziende del territorio.
I numeri diffusi nel corso della presentazione di International Development, indicano che nella nostra regione, sia l'export che l'import, sono in forte aumento. Secondo i dati Istat (elaborazione Uff. Studi Federlazio), nel I semestre 2015 l'import totale è aumentato del 20,6% rispetto allo stesso periodo del 2014, mentre l'export del 14,4%. Questi numeri assumono una rilevanza ancora maggiore se raffrontati con quelli dell'Italia, dove invece l'import è aumentato solo del 4,7% e l'export del 5%.
Entrando nello specifico, l'import dai paesi UE è aumentato nel Lazio del 15,1% e l'export del 14,8%. Sempre nel I semestre 2015, l'import dai paesi extra-UE, invece, è cresciuto del 30,2%, mentre l'export nei confronti degli stessi paesi registra un aumento del 13,6%. In termini assoluti, sempre secondo i dati Istat relativi al I semestre 2015, il Lazio rappresenta una quota dell'8,3% di tutto l'import del nostro paese, mentre la quota export è del 4,9%. Numeri, anche questi, in costante crescita rispetto al 2014.
Il nuovo servizio della Federlazio non si occuperà soltanto di "export" ma anche di "import". Una novità, questa, che permetterà alle aziende, soprattutto in questo difficile periodo di perdurante crisi, di cercare al di là dei confini nazionali di acquistare a condizioni più vantaggiose beni e servizi da partner stranieri. Tutto ciò rende "International Development" un servizio in grado di garantire alle imprese una strategia di internazionalizzazione a tutto tondo.
Tra le attività di export previste: analisi aziendale; studio dei prodotti; analisi dei mercati esteri; identificazione dei canali di distribuzione nei mercati esteri scelti; analisi concorrenza; definizione strategia; sviluppo commerciale. Queste le attività di import: analisi degli acquisti; scelta delle referenze; identificazione delle aziende estere; contatto e stipula accordi.
"Il quadro di riferimento dell'export è mutato e sta continuando a mutare, pertanto si è reso necessario avviare un nuovo percorso in grado di offrire risposte alle imprese che sono costrette ad affrontare mercati sempre più aggressivi e competitivi. Affidarsi a mani esperte nel difficile e variegato mondo del commercio estero, da una parte rappresenterà una maggiore sicurezza per le imprese che operano in mercati a loro sconosciuti, dall'altra trasmetterà alle stesse aziende quella iniezione di coraggio indispensabile per affrontare le sfide che le attendono". Questa la dichiarazione del Direttore Generale della Federlazio, Luciano Mocci.
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