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martedì 21 ottobre 2014

Edenred acquisisce il 34% di UTA, uno dei principali operatori sul mercato europeo delle carte carburante


Edenred annuncia l'acquisizione di una partecipazione del 34% nella società Union Tank Eckstein (UTA), leader europeo delle carte carburante per veicoli pesanti. Questa transazione è accompagnata da un'opzione di acquisto che permetterà al Gruppo di acquisire una partecipazione del 51% a partire dal 2017. Quest'operazione, di un importo di circa 150 milioni di euro, rappresenta un'opportunità unica per accelerare lo sviluppo del Gruppo sul mercato della gestione delle spese professionali.

Grazie ad oltre 50 anni di esperienza, UTA propone soluzioni di gestione delle spese relative ai parchi di mezzi pesanti a più di 60.000 clienti europei, di cui quasi il 70% con sede in Germania.
Presente in 40 paesi europei, UTA propone una carta accettata in una rete di più di 34.000 stazioni di servizio affiliate, una soluzione per le spese di pedaggio, e dei servizi a valore aggiunto: monitoraggio e reporting delle informazioni relative agli spostamenti (spese, litri di benzina, chilometri percorsi…), servizi di recupero dell'IVA, servizi di assistenza e manutenzione in strada per i 500.000 camionisti dotati di carta UTA.
Una delle soluzioni d'eccellenza di UTA, la MercedesServiceCard, è stata sviluppata in partnership con il costruttore Daimler, azionista del 15% della società. Questa carta co-branded, distribuita da UTA ai clienti Mercedes-Benz, dà accesso ai servizi UTA e alle officine Mercedes-Benz.
Nel 2013, UTA ha prodotto un volume di emissione di 3,1 miliardi di euro e un fatturato di 64 milioni di euro. 

Un acquisizione strategica che offre nuove opportunità di crescita a Edenred
Con circa 300 miliardi di euro[1] spesi ogni anno in benzina nell'ambito delle trasferte di lavoro, il mercato europeo delle carte benzina B2B presenta importanti opportunità di crescita. In questo settore, le soluzioni che danno accesso a una rete di stazioni di servizio multimarca sono poco sviluppate, in particolare per il segmento dei veicoli leggeri.
La sinergia tra UTA ed Edenred permetterà di accelerare lo sviluppo commerciale delle soluzioni di UTA per i parchi di veicoli pesanti, in particolare in Europa centrale e dell'est. Quest'alleanza segnerà inoltre il lancio su scala europea di una nuova soluzione nel segmento dei veicoli leggeri, che sarà progressivamente commercializzata da Edenred presso i suoi 300.000 clienti europei.
L'acquisizione del 34% di BP in UTA, per un importo di circa 150 milioni di euro[2], è accompagnata da un'opzione di acquisto di un'ulteriore quota del 17% del capitale, esercitata  tra il 2017 e il 2019, detenuta da due famiglie fondatrici di UTA[3].
La partecipazione del 34% detenuta da Edenred verrà contabilizzata secondo il metodo del patrimonio netto a partire dal 2015. L'impatto atteso da questa transazione sarà positivo dall'1 al 2% sull'utile netto 2015 e accrescitivo dal 2 al 3% sull'utile prima dell'ammortamento dell'avviamento.

"Siamo felici della nostra sinergia con UTA, che dispone di una forte competenza sul mercato europeo della carta benzina e di una rete unica di stazioni di servizio e pedaggio. Quest'operazione rappresenta un'opportunità eccezionale per il nostro Gruppo. Permetterà a Edenred di diventare un attore a livello mondiale della gestione delle spese professionali e di fare di quest'attività il secondo pilastro della propria offerta [4]", dichiara Jacques Stern, Presidente e Amministratore delegato di Edenred.
"Siamo lieti di quest'alleanza con Edenred. Il dinamismo dei suoi team commerciali e la sua competenza riconosciuta nel settore dei servizi prepagati alle imprese ci permettono di continuare uno sviluppo molto sostenuto", precisano Klaus Eckstein e Willem Baron Van Dedem, azionisti co-fondatori di UTA. "La presenza commerciale di Edenred in Europa, abbinata alle nostre competenze sul mercato dei veicoli pesanti, fornisce nuove prospettive alla partnership tra UTA e MercedesServiceCard, così come ai nostri clienti", aggiunge Stefan Buchner, Direttore di Mercedes-Benz Trucks.

Quest'operazione è soggetta all'approvazione delle autorità europee garanti della concorrenza.



[1] Circa 220 miliardi di euro per il segmento dei veicoli leggeri e 80 miliardi di euro per quello dei veicoli pesanti.
[2] Acquisizione realizzata sulla base di un "Price Earning ratio" di circa 14 volte l'utile netto di UTA, che include la quota parte di utile proveniente da MercedesServiceCard e i dividendi provenienti dal 17% di quote parti detenute in AGES (fornitore di un servizio di pagamento per i pedaggi tedeschi).
[3] Le famiglie Eckstein e Van Dedem.
[4] Obiettivo da raggiungere 20% del volume di emissione mondiale su questo segmento da qui al 2016 (comunicato in occasione dell'Investor Day 2013). 

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