Cavi sottilissimi ed estremità adesive Obiettivo: astronauti come Spiderman
Gli astronauti potrebbero lanciare liane come l'Uomo Ragno per muoversi nello spazio
Lo scienziato italiano sta mettendo a punto un indumento che ha la caratteristica di poter lanciare robusti filamenti, completati sull'estremità da ventose. Un apparato che dovrebbe funzionare come una liana e permettere di spostarsi da una superficie all'altra. E' probabile che l'applicazione immediata di questo brevetto verrà destinata agli astronauti, che sarebbero così facilitati negli spostamenti fuori dall'atmosfera, privi della forza di gravità.
Una ricerca che si inserisce in un contesto internazionale e autorevole di studi sugli spostamenti nello spazio e che ha come grande obiettivo quello dell'ascensore spaziale, idea concepita per la prima volta dal russo Yuri Artsutanov nel 1960.
''Il concetto - spiega il Professor Pugno - e' semplice: un cavo che parte dalla Terra verso lo spazio, se sufficientemente lungo, rimarra' teso, perché la forza centrifuga prevale su quella gravitazionale". Un sistema di cavi piatti con cui far muovere degli ascensori: si potrebbero così mandare in orbita materiali a costi molto ridotti rispetto a quelli attuali.
''Tra l'altro, superata una certa distanza dalla Terra, questi ascensori - continua l'ingegnere e fisico teorico - verrebbero automaticamente accelerati dal campo gravitazionale, quindi a costo energetico zero e senza inquinare''.
La robustezza necessaria per questo tipo di struttura è quella offerta dai nanotubi, particolari fibre di carbonio di forma cilindrica 50.000 volte piu' sottili di un capello umano che, se esenti da difetti, sono 100 volte piu' resistenti dell'acciaio e sei volte piu' leggeri. A patto di essere perfetti, appunto: un solo atomo mancante ne comprometterebbe del tutto l'efficacia.
Gli esiti concreti di questi studi sono di là da realizzarsi e bisognerà aspettare almeno una decina d'anni. Una delle maggiori difficoltà, in particolare, sarà quella di rendere immediatamente riutilizzabili le ventose che sosterrebbero le liane. "Infatti - specifica Pugno - se osserviamo attentamente un geco camminare sulla sabbia noteremo che dovrà pulirsi le zampe continuamente affinchè queste facciano presa. Bisogna quindi studiare un sistema autopulente che permetta alla liana di attaccarsi ogni volta alla superficie".
Origine: Repubblica
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