LA PRESSIONE FISCALE NON E' AL 42,1% BENSI' OLTRE IL 50% (DATI 2006) .
NEL MEZZOGIORNO ALTE TASSE, ALTA EVASIONE E PESSIMI SERVIZI.
Di Raffaele Pirozzi
La pressione fiscale in Italia è superiore a circa il 50% e non al 42,1%, così come dicono le statistiche.
Uno studio della Cgia di Mestre sui dati del 2006 afferma che metà del nostro lavoro lo paghiamo per tasse.
Questo avviene perché il PIL comprende anche l'economia sommersa che in Italia è compreso tra il 15,3 ed il 16,9% . Se sottriamo al PIL l'economia sommersa la pressione fiscale non è pari al 42,1% (dati 2006) bensì, come abbiamo detto, raggiunge una percentuale comprensa tra il 49,7 ed il 50,7%.
L'economia sommersa, come sappiamo, raggiunge circa il 25% in Campania.
La Campania, insieme all'intero Mezzogiorno, paga alte tasse, ha un enorme evasione e riceve pessimi servizi.
Per queste ragioni è decisivo fare una lotta serrata al lavoro nero e sommerso per aumentare la platea dei contribuenti e far scendere la pressione fiscale. Pagare tutti per pagare meno.
Napoli, 23/06/08
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