Il prosciutto iberico veniva già citato dal greco Strabone nel I secolo a.C., che ne decantava la qualità e l’unicità. Il ‘Pata Negra’ è una specialità che nasce dalla razza autoctona spagnola, il maiale nero, una volta diffuso in tutto il Mediterraneo e oggi allevato allo stato brado nei querceti dell’Estremadura e delle regioni confinanti (Huelva, Salamanca e Còrdoba). Qui i maiali, una volta cresciuti, vengono lasciati liberi di pascolare in collina secondo la pratica della montanera, vivendo all’aria aperta e cibandosi solo di prodotti del sottobosco e ghiande. La punta di diamante della gamma è la qualità bellota, ottenuta esclusivamente da alimentazione naturale, che fornisce un prosciutto dalla qualità ineguagliabile.
La carne dei maiali neri resta così muscolosa e saporita, fornendo la materia prima per fabbricare prosciutti di altissima qualità, dal colore rosso tendente al porpora, dal sapore dolce e delicato e dalla consistenza unica. La salagione viene effettuata con una perizia tale da raggiungere un perfetto equilibrio con il gusto naturalmente dolce della carne di maiale nero. Dal punto di vista nutrizionale, la ‘nobiltà’ del prosciutto iberico è fuori discussione:
La gamma di prosciutti commercializzata da Ibergour (www.ibergour.it) include solo il meglio della produzione salumiera di Spagna. Ibergour commercializza prosciutti iberici Pata Negra di elevatissima qualità, sia in pezzi interi che affettati in pratiche confezioni. La gamma include altri salumi come la spalla, il jamòn serrano prodotto con maiali bianchi, formaggi e lonza. Ibergour si occuperà di recapitare, in condizioni ottimali e a prezzi imbattibili, i salumi direttamente a casa vostra, dandovi la possibilità di stupire i vostri commensali e di assicurarvi un’esperienza sensoriale non comune.
Il prosciutto ‘Pata Negra’ è un autentico ‘solista’, da provare con un buon filone di pane accompagnato da uno sherry spagnolo (fino o manzanilla). Se volete tentare un sodalizio gastronomico con i prodotti italiani, rimarrete sorpresi da come un Chianti senese o un buon Brunello si sposino alla perfezione col gusto pieno e delicato dei prosciutti iberici.
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