DOPO VARIE DIMISSIONI SIAMO ALLA VIGLIA DI UNA NUOVA TANGENTOPOLI?
di Raffaele Pirozzi
Leggendo la stampa quotidiana si ha l'impressione di essere alla vigilia di una nuova tangentopoli con la differenza che,oggi rispetto ad ieri, è in discussione la democrazia nel nostro Paese;
le ultime elezioni hanno fatto registrare un notevole allontanamento di elettori dalle urne.
Si moltiplicano gli arresti e le indagini per scovare chi, in maniera non leggittima, si è appropriato di denaro atttraverso le famigerate "bustarelle"
Questo accade da Milano a Napoli; dalla Puglia alla Sicilia al Lazio: l'intero Paese né è investito e dobbiamo prendere atto che la Magistratura , il cui impegno è apprezzabil, comunque non riesce, da sola, a stare dietro ad un'illegalità così diffusa..
Le dichiarazioni di coloro i quali sono stati scoperti con" le mani nella marmellata" sono sempre le stesse : Dichiarazioni di maniera come quelle della "cricca" di Firenze.
Nel frattempo il Presidente Nazionale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici è stato costretto alle dimissioni.e si scopre che, lo stesso, ha costituito un sostanzioso conto all'estero.
Purtroppo anche la Stampa ha le proprie responsabilità perchè continua ad intervistare "personalità politiche" che qualora fossero comuni cittadini sarebbero stati relegati già da tempo nelle patrie galere.
L'esempio negativo viene dall'alto e la moralità scende sempre più in basso, oramai ridotta ai minimi termini; siamo al 156° posto su 186° Paesi!!!!!!!
Il Paese deve fare i conti con questo deteriore elemento, che mette in discussione il "Mercato" e ne altera il regolare funzionamento.
In questo contesto si è inserita la "malavita organizzata" che da fenomeno meridionale è diventato un grave problema nazionale ed internazionale ; il Ministro dell'Interno Maroni ha puntualizzato che in Italia la malavita organizzata ricicla circa 90 miliardi di Euro all'anno.
Inoltre apprendiamo che la "famiglia" Berlusconi è proprietaria della società Endemol che fornisce tutti i servizi per la Rai
La gravità di tale problema sta nel fatto che solo dopo che "Il Giornale" ha attaccato l'On. Bocchino questi ha affermato le cose che abbiamo sentito e letto.
Non trattiamo delle altre personalità politiche perché l'elenco sarebbe troppo lungo e doloroso per i cittadini italiani.
Infine, la crisi morde i lavoratori, i pensionati i giovani, le donne ed il Mezzogiorno e questi continuano a fare politica senza scrupoli, senza priorità o solidarietà verso le fasce più deboli della società che avrebbero bisogno di essere tutelati da uno Stato regolatore.
Purtroppo oggi, allo stato attuale, non è così!
Tutte le Organizzazioni-- Comuni, Provincie, Regioni e Stato-- si comportano allo stesso modo ossia tutti pensano ad incassare ed i diritti dei cittadini ne sono mortificati, vilipesi e non tutelati.
Bisogna cambiare, e rapidamente, perché è in gioco la democrazia.
Consoliamoci perchè tra tre anni avremo :
1°) Sconfitto il Cancro;
2°) Fatte tutte le riforme che il Paese ha bisogno quello Costituzionali e non;
3°) Sconfitta la "malavita organizzata":
Sono dichiarazioni che un eminente personalità politica ha fatto nel corso di questi ultimi mesi e riportate dalla stampa.
Io continuo a lavorare ed a comportarmi per avere una Paese più civile e più adeguato alla esigenze umane e democratiche.
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