Tre giovani
riminesi al XXVII Salone Internazionale del Libro di Torino
Vivono e lavorano a
Rimini Carla Grippo, Fabio Filipponi e Luca Righetti, i tre autori del saggio “Caronte
in cassa integrazione” sulla disoccupazione nell’Italia della II^
Repubblica.
Il testo, pubblicato dalla Fratini Editore di Firenze nella
collana Cross Section dedicata all’attualità e ai temi sociali, è stato
presentato ufficialmente lo scorso mese di maggio al XXVII Salone
Internazionale del Libro di Torino, in presenza degli autori, dell’editore
e della giornalista Laura Pertici, vice caporedattore di Repubblica
che ne ha curato la prefazione.
“Siamo orgogliosi di
rappresentare la nostra città a questo importante appuntamento internazionale –
dicono. Qui abbiamo imparato che l’impegno tenace nelle attività che ci
stanno a cuore con l’ausilio e il contributo della tecnologia e dell’innovazione,
può condurre a grandi risultati”.
Il saggio,
disponibile in versione cartacea ed e-book scaricabile dal sito
fratinieditore.it,
tratteggia un
acuto e spietato affresco sociologico della
disoccupazione
nell’Italia della crisi economica, uno spaccato di vita quotidiana che
abbraccia tutte quelle risorse che attualmente si muovono alla ricerca di una
opportunità lavorativa, suddividendole per età anagrafica, professione
ricoperta, tipologie di difficoltà incontrate, conoscenza degli strumenti da
utilizzare per una ricerca mirata ed efficace di nuova occupazione.
“Il testo –
affermano gli autori – è nato dallo sviluppo del sito web consiglilavoro.it
specializzato nel fornire consigli lavorativi gratuiti a chi si è ritrovato
sbalzato fuori dal mercato del lavoro dalla sera alla mattina, a volte senza
neppure rendersene completamento conto. Giovani-adulti che a soli 40 anni si
sentono già vecchi, superati e non considerati da un sistema che estromette dal
lavoro proprio quella classe sociale con più esperienza lavorativa che ha
ancora tanto da dare e tanta voglia di esprimere il proprio elevato potenziale.
E parliamo in massima parte di professionisti e manager”.
Il saggio si
sviluppa attraverso l’analisi delle tante e-mail di richiesta di consigli che
sono arrivate al sito. “Traspare chiaramente da parte di chi scrive una gran
voglia di rivalsa, il desiderio di tornare a contare qualcosa, di essere presi
in considerazione da una classe dirigente che spesso non fornisce loro validi
strumenti per riscattarsi e tornare protagonisti delle proprie vite”.
Interessante infine l’immagine selezionata dagli autori per rappresentare
la disoccupazione nell’Italia di oggi.
“Abbiamo scelto – afferma Carla Grippo –
l’allegoria dell’Inferno dantesco perché perfino un personaggio come Caronte,
traghettatore delle anime al di là del fiume Acheronte, anche lui in cassa
integrazione, non è più in grado di dare speranza alle anime (risorse umane)
che devono essere trasportate da una sponda all’altra del fiume infernale”.
“La
schiera dei disoccupati di oggi infatti – continua la coautrice – è paragonabile
in tutto e per tutto a un esercito di disperati, di dannati che non sa più a
che santo votarsi. Riusciranno a riveder le stelle?”
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