Osservatorio UnipolSai 2015. Per i romani l'agente di assicurazioni punto di riferimento, oggi e in futuro.

Il 22% dei romani dichiara di consultare un agente d'assicurazioni nelle decisioni importanti, anche non collegate a prodotti assicurativi. Competenza, conoscenza personale e presenza in caso di problemi le caratteristiche più apprezzate del “consigliere di fiducia”. Questo il quadro scenario delineato dalla ricerca dell’Osservatorio UnipolSai 2015.

Lo scenario. In generale, il 31% dei romani preferisce consultarsi con un professionista della propria città quando deve prendere decisioni o fare acquisti importanti, come quelli relativi alla salute, alla casa e all’auto. In particolare spicca, tra le figure dei professionisti del territorio, quella dell’agente assicurativo: il 22% degli intervistati preferisce coinvolgere un agente nelle decisioni importanti. È quanto emerge dall’ultima ricerca dell’Osservatorio UnipolSai commissionata a Nextplora.

Quando consultarsi con un agente assicurativo? I romani scelgono di consultarsi con un agente, oltre che per l’acquisto di una polizza auto (33%), soprattutto per l’acquisto di servizi a protezione degli infortuni (28%), di beni e servizi a protezione della casa (26%) e di servizi a protezione della salute (22%), un vero e proprio consigliere personale di fiducia sulle questioni che contano.

Più in generale come deve essere il “consigliere di fiducia” ideale? Le caratteristiche peculiari che i romani mettono in evidenza sono da ricercare per il 56% degli intervistati nella sua reale esperienza (“deve essere un esperto”) mentre per il 31% è fondamentale la conoscenza diretta della persona; il 25% lo vorrebbe sentire vicino anche in caso di problemi, un altro 25% lo vorrebbe sentire dalla “propria parte”. Il 22% infine vorrebbe che fosse al corrente anche delle proprie abitudini di vita.

Il ruolo e le caratteristiche dell’agente assicurativo emergono in un quadro in cui più in generale il “professionista specializzato che conosco personalmente” è la figura di maggior fiducia per l’11% dei romani: fiducia superiore a quella riconosciuta a siti web specializzati (7%) per non parlare di blog e forum online (4%).