CIPSI A NAIROBI: ACQUA E AFRICA I TEMI PRIORITARI

COMUNICATO-STAMPA
FORUM SOCIALE MONDIALE

IL CIPSI A NAIROBI. BARBERA, CIPSI:
“DA NAIROBI NUOVE RELAZIONI PER CONTINUARE IL CAMMINO DI SOLIDARIETÀ E PACE PER L’INTERA UMANITÀ. ACQUA E AFRICA I TEMI PRIORITARI”.

Roma, 23 gennaio 2007 – “Da Nairobi nuove relazioni per continuare il cammino di Solidarietà e pace per l’intera Umanità”. E’ quanto afferma Guido Barbera, presidente del Cipsi – Coordinamento di 37 Ong e associazioni di solidarietà internazionale-, presente al Forum Sociale Mondiale che è in svolgimento a Nairobi.
La partecipazione a Nairobi per il CIPSI è fondamentale perché permette di stringere nuove relazioni per costruire “insieme” quelle maglie della Solidarietà che a partire dall’Africa contaminino l’Europa e l’intera nostra Umanità.
“Oggi più che mai dobbiamo gridare che l’Europa e l’occidente in genere - di fronte ad un calo di valori umani e ad una società incentrata sulla ricerca del profitto a tutti i costi- hanno bisogno più che mai dell’Africa. Hanno bisogno dell’Africa per ritrovare prima di tutto il rapporto umano con la gente e con la terra. Condizioni imprescindibili per qualsiasi società capace di un futuro dignitoso”, ha continuato Barbera..
Il CIPSI a Nairobi partecipa a diversi eventi, tra i quali due seminari che hanno l’obiettivo di porre l’attenzione ai beni comuni e ad un nuovo rapporto con le risorse naturali del pianeta.
Il primo riguarda il tema dell’acqua promosso dal Comitato italiano per un Contratto Mondiale dell’Acqua in collaborazione con il CEVI (ONG Associata al CIPSI) dal titolo “Proposte alternative dei movimenti sull’acqua al prossimo Forum Mondiale Sull’Acqua (Istanbul 2009)”.
Il secondo è organizzato dalle donne contadine del KENFAP in collaborazione con ROPPA e PROPAC per conto delle reti di donne che difendono l’agricoltura familiare nel Sud e nel Nord del mondo, dal titolo “Coltivare i mercati locali e difendere la sovranità alimentare: scambio di esperienze e costruzione di alleanze tra donne contadine”.
Oggi più che mai le relazioni e il dialogo diventano i veri beni comuni da salvaguardare non solo tra uomo e uomo ma anche e fondamentalmente tra uomo e risorse naturali.

In questa direzione, inoltre, il CIPSI ha sviluppato, in preparazione al Forum, attraverso il contributo di Francesco Mancini (un collaboratore) e con la collaborazione dell’Associazione Chiama L’Africa, una ricerca dal titolo “La questione ambientale in Africa: rischi e opportunità nei mercati mondiali” che evidenzia proprio come l’Africa oggi abbia un patrimonio ambientale da fare invidia a tutti i continenti ma lo sfruttamento causato dalle multinazionali, dalle economie di rapina, spesso solo occidentali, la depauperano collocandola in una situazione di miseria.
È vero sono necessarie nuove relazioni di crescita paritaria in un mondo dove i rapporti sono sempre più di subordinazione e di predominio di un sull’altro. Nuove relazioni sono necessarie anche e soprattutto con le risorse naturali del Pianeta. Con la nostra Madre terra, per permettere a tutti di nutrirsi dei suoi frutti. E proprio per questo - aggiunge Guido Barbera - attenzione Africa a venderti ai mercati globali in nome del dio denaro e della globalizzazione a tutti i costi. Non ci può mai essere una corretta globalizzazione se non vi è una valorizzazione e un rispetto delle e le identità locali, anche le più piccole.

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