Si ritiene che in Italia la crescita di volume dei RAEE sia tre volte superiore rispetto ad altre tipologie di rifiuti e che ogni anno vengano prodotte oltre 700.000 tonnellate di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche.
La normativa prevede infatti che i RAEE vengano inizialmente raccolti in apposite "piazzole ecologiche", messe a disposizione dai Comuni per essere successivamente trasportati e smaltiti in sicurezza.
Un corretto processo di riciclo, oltre a garantire il recupero e riutilizzo di preziose materie prime seconde come rame, ferro, acciaio e materiali come vetro e plastica, permette di evitare la dispersione di sostanze tossiche, nocive per l'uomo e per l'ambiente.
Il processo di trattamento e recupero di apparecchiature come TV e Monitor per PC, che contengono sostanze dannose come le polveri fluorescenti, il piombo e il bario, può risultare molto pericoloso se non eseguito da professionisti con competenze specifiche.
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