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mercoledì 19 dicembre 2007

Tamir Sapir contro la frivola controversia e contro il tentativo di bloccare la sentenza da 28 milioni di dollari USA emessa da un arbitraggio internazionale a suo favore

NEW YORK - L'Alta Corte Commerciale russa ascolterà la tesi di appello basata su una 'nuova circostanza venuta alla luce' - una questione di punteggiatura e un presunto trattino che scompare. L'udienza convocata per il 22 gennaio 2008 .

    Moscow Oil Refinery (MOR) sta bloccando l'uomo di affari e imprenditore immobiliare di New York, Tamir Sapir, dal procedere all'esecuzione della sentenza del 2005 per 28 milioni di dollari USA, deliberata inizialmente da un arbitraggio internazionale e in seguito sostenuta dalla Alta Corte russa per gli arbitraggi dopo una lunga battaglia legale. La sentenza contro la MOR era a favore della società del sig. Sapir, Joy-Lud Distributors International Inc., una società di New York.

    MOR continua ad opporsi all'applicazione del giudizio dell'arbitraggio, sostenuto di recente dall'Alta Corte russa per gli arbitraggi sulla base del fatto che la denominazione della società del sig. Sapir, Joy-Lud, in alcuni casi ha una grafia con un trattino (Joy-Lud) mentre in altri è priva di trattino (Joy Lud). L'Alta Corte russa per gli arbitraggi ha in calendario di ascoltare la nuova tesi come "nuova circostanza venuta alla luce" il 22 gennaio 2008. L'Alta Corte russa per gli arbitraggi conferma la credibilità di questa controversia fondata su una tesi molto debole, accettando di ascoltare la tesi di MOR prima di decidere se ci sarà o meno un'udienza.

    MOR è una società russa con sede a Mosca. Dal 1992 al 1998 Joy-Lud e MOR hanno concluso 16 contratti in tutto a seguito dei quali MOR avrebbe fornito prodotti petroliferi a Joy-Lud. Già dal 1992 quando MOR concluse il primo contratto con Joy-Lud, si erano utilizzate entrambe le grafie e MOR non aveva espresso alcun dubbio in merito alle diverse grafie, mettendo pertanto in luce il carattere surrettizio dell'ultimo appello. Al contempo la MOR non ha sollevato alcuna obiezione in merito alla presenza del trattino quando alla Società vennero concessi i documenti aziendali della Joy-Lud nel 2003, ed era pertanto inequivocabilmente consapevole di quale fosse il nome corretto della società del sig. Sapir. Anche l'Alta Corte di arbitraggio era consapevole di quale fosse il nome corretto quando ricevette gli stessi documenti per poter sostenere la sentenza di Stoccolma. La consapevolezza della Corte e della MOR in merito al nome corretto fanno nascere dei dubbi relativamente all!
a mancanza del trattino, indicata come "nuova circostanza venuta alla luce."

    "Sono ovviamente sconcertato dalla posizione dell'Alta Corte commerciale russa a favore di questo sforzo frivolo per conto della MOR al fine di evitare il pagamento stabilito dalla sentenza di arbitraggio internazionale, che peraltro in precedenza aveva accettato dopo diversi appelli," ha dichiarato Tamir Sapir, Presidente del Consiglio di Amministrazione della The Sapir Organization.

    La decisione presa dall'Alta Corte di arbitraggio di ascoltare la tesi della MOR mina i rapporti commerciali tra Russia e mondo occidentale. L'avere accettato di ascoltare questa tesi sulla base della presunta mancanza di un trattino, di cui sia la Corte che la MOR erano a conoscenza, rappresenta una sfida nei confronti dell'autorità dell'arbitraggio di Stoccolma, che è ampiamente accettato come fonte de facto per la composizione di dispute legali legate alla ex Unione Sovietica. Questa decisione potrebbe potenzialmente allontanare gli investimenti in Russia nel caso in cui le società occidentali si trovino nella condizione di dover temere di non avere possibilità di fare ricorso contro richieste assurde avanzate da società russe laddove i tribunali russi si trovano a prendere seriamente in considerazione tali richieste.

    Il 19 gennaio 1995, Joy-Lud ha sottoscritto un contratto, redatto in russo, in cui il nome della Società era indicato come Joy-Lud (con un trattino) secondo la convenzione della lingua russa che prevede che i nomi composti siano scritti con un trattino (ad esempio New-York, San-Francisco, Los-Angeles).

    Ad aprile 1998 MOR non è stata in grado di adempiere gli obblighi contrattuali e di conseguenza, entrambe le parti hanno accettato di ricorrere ad una procedura di arbitraggio specifica a Stoccolma, Svezia. Il 14 giugno 2005, il tribunale ha emesso un giudizio arbitrale che decretava il pagamento da parte di MOR di 28 milioni di dollari USA a favore di Joy-Lud oltre agli interessi e alle spese per l'arbitraggio. Al momento, gli interessi hanno superato gli 8 milioni di dollari USA. Il giudizio arbitrale è stato redatto in russo. Il frontespizio e il corpo della sentenza del giudizio arbitrale riportano il nome del ricorrente come "Joy-Lud" (con trattino) mentre in altre parti della sentenza di giudizio il nome del ricorrente è indicato come "Joy Lud" (senza trattino).

per maggiori informazioni: Olga Shmuklyer di Rubenstein Public Relations, +1-212-843-8364, per The Sapir Organization

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