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mercoledì 19 dicembre 2007

Rete Teatrale Aretina: doppio appuntamento a Monte San Savino e Bucine




 

 

TEATRO VERDI

MONTE SAN SAVINO

stagione teatrale 2007/2008

NOTtE a TEATRO

giovedì 20 dicembre, ore 21.15

Teatro Popolare D'Arte

AUTORITRATTO CON PROBLEMI
Un'aiutobiografia

di Nicola Rignanese, Antonio Albanese, Michele Serra, Piero Guerrera

Attualmente impegnato anche in tv nella fortunata trasmissione di Rai 3 "Che Tempo che fa " di Fabio Fazio, Nicola Rignanese torna al Tetro Verdi di Monte San Savino, giovedì 20 dicembre alle 21.15, con lo spettacolo "Autoritratto con problemi", scritto, dallo stesso Rignanese  da Antonio Albanese, Michele Serra e Piero Guerrera.

Si comincia da molto lontano, gli anni '60, e si parte da una terra che pare lontana, un posto indefinibile, una città che non è proprio una città, una terra piatta, una piana polverosa e assolata. Si passa poi per le periferie, luoghi indefiniti e spesso neanche finiti, visti ovunque, al sud, al centro, al nord e persino nelle isole, luoghi dove tutto è uguale a tutto, non c'è fine, non c'è tregua.  La trama, il tessuto, il vissuto, anni e anni di episodi, ricordi, calde sere estive, il pallone, le sigarette, le punizioni per l'inevitabile disastro combinato forse involontariamente e le ragazze... gli amori che rincorri e ti restano negli occhi, quelle ragazze che a ripensarci un attimo ti torna su un sorriso incantato, poi ti riprendi e riassumi l'espressione balorda di sempre, così per darti un tono attuale.  Le canzoni, il Festival, o il Cantagiro, quell'immagine curiosa che l'Italia ci rimanda, come l'irrequieta malinconia di Tenco, quei versi quasi parlati. Tutto ritorna a galla, tutto serve a formarci e renderci quello che siamo, sono cose che ci raccontano meglio di una scheda dell'anagrafe, di un certificato medico, di una radiografia. Cose che ci portano anche a scegliere un mestiere, chissà perché, forse per andare via e per tornare, domani, diversi da come eravamo... Tra i fili di questa trama affiorano colori accesi, sfumature impreviste, anomalie del codice genetico; e chi si racconta deve raccontare altre storie, quella di Manuel, incline ad un'introspezione inaspettata e dai risultati sconcertanti, o quella di Ülk Cazzaniga, il prodotto di uno strano nord che, se lo guardi bene e lo ascolti con attenzione, non sai se andar via ridendo o mettergli le mani addosso urlando.

Questo è un AUTORITRATTO CON PROBLEMI senza pentimenti né ripensamenti: è piuttosto un continuo ricominciare, ritentare, dall'inizio, per spiegarsi meglio e raccontarsi di più. O forse no... serve solo a mettere il gioco in pausa... non è chiaro. A volte, più che una biografia è una richiesta di aiuto...

Un' AIUTObiografia!

  Info:
Arezzo: Officine della Cultura - viale Michelangelo 36 - Tel 0575 27961 - info@officinedellacultura.org - www.officinedellacultura.org

Monte San Savino: Ufficio Informazioni Turistiche Corso Sangallo, 73 tel. 0575 849418

 

TEATRO COMUNALE di BUCINE
 

venerdì 21 dicembre  ore 21.15

Compagnia Distilleria Teatrale Cecafumo

PEER GYNT

da Henrik Ibsen


con Irene Biancalani, Roberto Caccavo , Francesco Rotelli
progetto scenico Francesco Rotelli
collaborazione alla scenografia Erika Barresi
musiche di E.Grieg rielaborate da Massimo Liverani
costumi Silvia Bartolini e Costanza Turchi per Clotilde
Prodotto da Arteriosa per Ibsenear festival

Nel testo di Ibsen tutto è vissuto sul sottilissimo confine tra sogno e vita, i limiti umani e reali si perdono, gli spazi si susseguono quasi senza una logica, se non quella del flusso mentale del protagonista, che vive nei suoi mondi deliranti. La ricerca di sé porta Peer in un viaggio fantastico, fatto tempi e luoghi non misurabili.

La bella e fresca messa in scena della Distillerie affronta il testo mettendo in risalto la dimensione della favola che si trasforma in una macchina di incubi-sogni-desideri. Nel suo viaggio il protagonista incontrerà donne e uomini, proiezioni della madre e del padre. Sfuggire il quotidiano, la realtà, vivere e far vivere la dimensione mentale di Peer, alla ricerca verso altro, in netto contrasto con la vita immobile di oggi, dove la creazione è vietata, gli istinti programmati, i sogni a pagamento.

 
La Distilleria Teatrale Cecafumo
nasce nel Settembre del 2004 dall'incontro di otto giovani artisti toscani provenienti dalle esperienze più disparate (teatro di prosa, teatro per ragazzi, teatro-danza, video-art, laboratori), decisi a creare un loro modo di intendere il teatro.

L'interesse della compagnia ruota intorno all'integrazione dei linguaggi, siano essi artistici o non propriamente tali, per l'espressione di una spettacolarità viva, immanente, spesso giocata sui toni del surreale e del grottesco.

Durante i primi mesi di attività il gruppo si riunisce in diverse sessioni laboratoriali, all'interno delle quali vengono gettate le basi di PeReLà – Uomo di fumo (da A. Palazzeschi), prima effettiva "sortita" della Distilleria. Lo spettacolo, imponente nell'allestimento e denso di tematiche è un'occasione per sviluppare e conoscere ancor meglio la propria identità. I componenti cominciano ad andare e venire e l'attività si allarga: la compagnia attiva diversi laboratori in tutta la toscana (nelle scuole, nelle carceri in collaborazione con "Teatro Popolare d'Arte", negli istituti per diversamente abili).

Nel 2007 la Distilleria lavora in due "sottogruppi" alle nuove produzioni: CRisiKo!, preso in cura dalla cellula "Gli Omini", e Peer Gynt (H. Ibsen), in collaborazione con l'associazione "Arteriosa".

CRisiKo! , sostenuto anche dalla Provincia di Arezzo e perfettamente in bilico tra teatro e studio sociologico, riesce ad arrivare in finale al Premio Scenario (unico progetto toscano selezionato tra gli oltre trecento partecipanti) e va in scena all'interno del festival "Santarcangelo dei Teatri", per poi iniziare una lunga serie di date tuttora in corso.

Peer Gynt  rappresenta un concreto sviluppo del rapporto tra Distilleria e teatro classico: un linguaggio che il gruppo mastica e risputa in modo fresco e propositivo.

 
TEATRO COMUNALE di BUCINE
, Info:
Teatro popolare d'arte:
Tel. 055 711319 - www.tparte.it  -  tparte@dada.it
Officine della cultura: Tel. 0575 27961 - www.officinedellacultura.org - info@officinedellacultura.org
Diesis Teatrango: Tel. 055 992730 - diesisteatrango@inwind.it



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Ufficio stampa:
Gloria Peruzzi Tel. + 39 349 3588645
Francesca Bassani Tel. + 39 340 9519438
gloriaperuzzi@gmail.com

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